Marchionne morto per arresto cardiaco


Torino, 25 lug. – Sarebbe stato un arresto cardiaco, il secondo in pochi giorni, a stroncare la vita di Sergio Marchionne, l’ex ad di Fca, morto oggi in ospedale a Zurigo, dove era ricoverato da fine giugno per un intervento alla spalla destra. A quanto si apprende, durante la fase di recupero dall’intervento, si sarebbero, infatti, manifestate improvvise quanto imprevedibili complicazioni post operatorie che hanno provocato il primo arresto. Di qui il trasferimento del manager in terapia intensiva per essere sottoposto a un costante monitoraggio.

E, mentre ancora si trovava in terapia intensiva, sempre a quanto si apprende, sarebbe sopraggiunto un secondo arresto cardiaco, fatale. Non, quindi, l’evoluzione negativa di un male incurabile come si era ipotizzato quando si era diffusa la notizia di un improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute.

(Adnkronos)