Coldiretti Veneto elegge il nuovo Presidente: è Daniele Salvagno produttore di olio in provincia di Verona.

25 luglio 2018 – Un produttore di olio veneto Dop, titolare di un’azienda leader di settore che produce anche vino, esperto di marketing,  guiderà la Coldiretti regionale per cinque anni e sarà affiancato da una squadra di dirigenti con l’ età media di quarant’anni. Lo ha decretato oggi  l’assemblea dell’ associazione agricola più rappresentativa sul territorio con oltre 70mila associati che coltivano una superficie di 400 mila ettari e un valore della produzione agricola pari a circa 2,5 miliardi.
L’assise riunitasi oggi a Mestre ha visto il passaggio di testimone dall’uscente Martino Cerantola che rimarrà in carica nella sua provincia di Vicenza.
L’elezione di Salvagno avviene nella regione prima a livello nazionale per l’export e in momento storico particolare che vede le maggiori tipicità del Made In Italy minate da accordi internazionali che non rispettano minimamente l’ identità e il saper fare italiano mettendo a repentaglio reputazione, storia e tradizione in cambio di contraffazione autorizzata. Dal Ceta che apre le porte al Canada al Jefta che strizza l’occhio al Giappone, l’Italia è chiamata a rapporto per imporre una volontà chiara in Europa. “Impresa non facile visti i molti e differenti interessi – ha esordito Salvagno nel suo discorso di presentazione rivolto alla platea. Si tratta di una serie di attacchi che indeboliscono il patrimonio agroalimentare  – ha spiegato – uno dei vanti che possiamo spendere nel mondo insieme ad uno stile di vita unico nel suo genere e irripetibile nonostante tutti i tentativi di copiarlo”.
Per quanto riguarda il panorama regionale sono state elencate le recenti conquiste legislative: dalla legge sul consumo del suolo, alla norma sui parchi passando per il sostegno del credito agricolo attraverso le garanzie. Esperienze di dialogo costante con la politica e frutto di negoziati che hanno premiato il settore. “Un bagaglio di idee e progettualità che accolgo con fierezza dalla passata gestione  – ha sottolineato Salvagno – a cui daremo respiro con un rinnovato impegno con un nuovo gruppo in una logica di continuità.
Sui risultati ottenuti in termini di sburocratizzazione del sistema, sulla gestione ottimale dei fondi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale, Salvagno si è soffermato. “La responsabilità del Veneto quale terra di riferimento dal punto di vista economico, popolata di gente antesignana di svariate innovazioni – ha detto – è alta e va sostenuta quotidianamente con la consapevolezza del ruolo di dirigente che ci viene assegnato da una base sociale a cui dobbiamo fare sempre riferimento”.
Tra le priorità da affrontare nel breve medio termine c’è la partita dei grandi carnivori che dopo l’accordo con la Regione del Veneto sulla necessità di un Piano di gestione deve trovare un equilibrio tra natura ed esigenze degli allevatori. L’attenzione verso l’ambiente rimane un chiodo fisso per Coldiretti che sta valorizzando l’accresciuta attenzione all’ecosostenibilità dei propri associati, accompagnando la svolta bio nei comparti vegetali e zootecnici; al fine di valorizzazione l’ambiente e la salute dei cittadini, binomio indissolubile che si regge sulle buone prassi agronomiche, sulla ricerca tecnologica e su tecniche innovative sempre più alla portata degli agricoltori come l’agricoltura di precisione.
“Oltre ad intensificare la rete dei mercati coperti, incrementare intese di filiera, daremo gambe a progetti che coinvolgono consumatori e famiglie tutte, prendendo spunto dalla vitalità dei nostri giovani, i più aperti alle sfide professionali, dalla sensibilità delle imprenditrici vocate più di altri ai valori della sana alimentazione  – ha concluso Salvagno – Gli anziani – ha ribadito – avranno il loro spazio. Sono loro che ci hanno consegnato un vero e proprio tesoro che dobbiamo lasciare intatto per le future generazioni”.

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Il consiglio direttivo è composto da: Andrea Colla e Sebastiano Cassandro per Coldiretti Venezia, Carlo Salvan con Simone Moretti in rappresentanza di Coldiretti Rovigo, Massimo Bressan e Giovanni Dal Toso di Coldiretti Padova, De Rocco Alessandro Coldiretti Belluno, Giorgio Polegato insieme a Mattia Mattiuzzo di Coldiretti Treviso, lo stesso Daniele Salvagno già numero uno di Coldiretti Verona e la sua Vice Franca Castellani, Martino Cerantola e Cristina Zen per Coldiretti Vicenza. Nella stanza dei bottoni anche Chiara Bortolas responsabile di Donne Impresa, Alex Vantini delegato di Giovani Impresa e Marino Bianchi leader dei senior over 65.

(Coldiretti Veneto)