Padova, 4 lug. (AdnKronos) – I carabinieri della Stazione di Piove di Sacco (Pd), nel contesto di una delicata attivita investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Padova nella persona del Pubblico Ministero Benedetto Roberti, hanno tratto in arresto una giovane donna di origini romene, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip patavino Elena Lazzarin.

Si tratta di una 28enne, senza fissa dimora, ma da tempo gravitante nel capoluogo euganeo e nell’immediato hinterland, dove esercitava abitualmente la prostituzione. Gravissimi i fatti contestati nel procedimento penale che vede sottoposte alle indagini, oltre all’arrestata, anche altre 4 donne connazionali, che hanno partecipato con lei a quello che si e rivelato un disegno criminale di ampia portata offensiva.

Alla 28enne sono infatti addebitati i delitti di estorsione e truffa, aggravati, continuati e in concorso, commessi nel periodo compreso tra l’anno 2015 e l’epoca attuale, nelle province di Padova e Bologna. Le indagini hanno avuto origine nel mese di gennaio 2018, quando a Piove di Sacco (Pd) si verificava il suicidio di un operaio 49enne del posto. Durante il sopralluogo operato nell’immediatezza del fatto, i Carabinieri della locale stazione acquisivano e analizzavano tutta una serie di elementi, che facevano ricondurre al tragico gesto ad una condizione di persistente disperazione in cui viveva l’uomo, a seguito dell’incontro avuto diverso tempo prima con una giovane romena, successivamente identificata proprio nella 28enne di origini romene.

(Adnkronos)