Questura di Padova: Concerto Vasco Rossi ‘ Bilancio sul dispositivo di sicurezza attuato dalla Polizia di Stato e dall…

Successo anche dal punto di vista della gestione dell’ordine pubblico per le due serate di Vasco Rossi martedì e mercoledì scorso allo stadio Euganeo.

La Polizia, insieme alle altre Forze dell’Ordine, ha partecipato all’evento permettendo di garantire la tranquillità della manifestazione e dei suoi partecipanti attraverso un articolato dispositivo di sicurezza predisposto dal Questore di Padova, che ha tenuto conto delle recenti direttive emanate sul tema dal Capo della Polizia e di quanto concordato in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento, presieduta dal Prefetto di Padova Renato Franceschelli.   

“La macchina organizzativa ha funzionato grazie ad una perfetta sinergia tra le Forze di Polizia, l’Amministrazione comunale, l’organizzazione dell’evento, la parte sanitaria, i Vigili del Fuoco” sostiene soddisfatto il Questore di Padova, già responsabile della cornice di sicurezza del concerto del noto cantante al Modena Park lo scorso luglio e aggiunge  “Ringrazio tutti gli operatori delle Forze di Polizia per lo spirito di sacrificio mostrato in questi giorni di lavoro particolarmente impegnativi”.

La buona riuscita della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica ha richiesto un lungo lavoro di preparazione e di squadra e proprio grazie alla grande sinergia tra Prefettura, Questura, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e società organizzatrice dell’evento, è stato possibile gestire con efficacia e senza inconvenienti la presenza complessiva di oltre 90 mila persone in città e all’Euganeo.  

Grazie all’eccellente lavoro di squadra è stato possibile anche affrontare e risolvere le problematiche sorte nella giornata di ieri, quando a metà pomeriggio si è abbattuto un temporale sui fans presenti, che ha messo a serio rischio lo svolgimento del concerto, che si è potuto svolgere grazie all’azione sinergica di tutte le forze di polizia e dell’amministrazione comunale scese in campo.

Già nei giorni antecedenti all’evento, la Questura ha posto in essere un’azione preventiva volta a monitorare e analizzare i flussi dei numerosissimi spettatori in arrivo in città da tutto il Nord Est, anche attraverso l’esame da parte della Digos dei nominativi delle persone che hanno preso alloggio nelle strutture ricettive del capoluogo.

Complessivamente sono scesi in campo oltre duecentocinquanta appartenenti delle Forze dell’Ordine tra appartenenti alla Polizia, ai Carabinieri, Finanza alla Polizia Locale, ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, diretti da Dirigenti della Polizia di Stato della Questura di Padova, responsabili dell’intero dispositivo di sicurezza attuato per entrambe le due date dello show a partire dalle prime ore della mattinata fino alla conclusione dello spettacolo.

In tempo utile per l’inizio dello spettacolo, per evitare l’occultamento di insidie, l’intero impianto sportivo è stato bonificato con l’impiego dell’artificiere della Polizia di Stato, in collaborazione con l’unità cinofila antisabotaggio dell’Arma dei Carabinieri.

È stata implementato dal Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Padova il sistema di videosorveglianza dello stadio Euganeo attraverso l’installazione di telecamere suppletive nei tre varchi di accesso al parterre, che ha ospitato oltre 13 mila persone a serata.

Grazie al l’efficiente servizio di sicurezza predisposto, l’afflusso nei diversi settori dei 45mila spettatori per serata non ha registrato particolari inconvenienti.

La novità rispetto agli anni passati è stata la predisposizione di archi di metal detector predisposti all’inizio dei varchi ai diversi settori, presidiati da appartenenti alle Forze dell’Ordine diretti da un Funzionario della Polizia di Stato, attraverso cui il pubblico è stato controllato e che non hanno segnalato nessun oggetto illecito.

Veloce è stata anche l’evacuazione dello stadio terminata dopo 55 minuti dalla fine dello spettacolo musicale in entrambe le serate, nonostante la presenza di decine di migliaia di spettatori.

Nell’area tutta intorno all’impianto sportivo presenti tra la gente hanno operato poliziotti e carabinieri, sia in divisa che in borghese, impegnati in servizi di prevenzione e in attività di contrasto agli episodi di borseggio e al possesso di spray urticanti, tanto che non è stata registrata la commissione di alcun reato all’interno dell’impianto sportivo.

Il personale della Squadra Mobile ha intercettato e allontanato un gruppo di nomadi noti borseggiatori che si aggirava intorno ai settori di accesso allo stadio.

È scesa in campo anche una task force composta da Polizia di Stato e Polizia Locale finalizzata a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, che nella sera di mercoledì ha sequestrato oltre 50 bibite in bottiglie di vetro nascoste in un carretto trainato da un napoletano.

All’opera anche i finanzieri che hanno sequestrato numerosi biglietti falsi e diversi grammi di sostanza stupefacente.

Date le decine di migliaia di fans che sono giunte in città con diversi mezzi di trasporto, per evitare rischi di affollamento ma anche eventuali atti predatori, la Questura ha potenziato la presenza su strada degli uomini della Polizia, attraverso unità di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine e di moto condotte da agenti in divisa e in borghese, che hanno perlustrato tutti i parcheggi individuati per la sosta dei veicoli degli spettatori posizionati nell’area intorno allo Stadio Euganeo, nella zona Est ed Ovest della città e i rispettivi tragitti per raggiungere l’impianto sportivo.

Pattuglie della Polizia Stradale hanno monitorato gli snodi nevralgici per l’ afflusso in città dei numerosissimi fans in arrivo e pattuglie della Polizia Locale hanno regolato il flusso del traffico cittadino impedendo intasamenti alla viabilità.

Nel pomeriggio e poi nel corso della serata dei due show, il Reparto Volo di Venezia ha sorvolato con un elicottero l’intera area dell’impianto sportivo mentre si riempiva dei numerosissimi fans.

Contestualmente è stata implementata la presenza delle pattuglie sul resto del territorio cittadino che hanno scongiurato il verificarsi di episodi di microcriminalità.

Grazie al potenziamento dei servizi degli agenti della Polizia Ferroviaria, sono stati bloccati e denunciati per ricettazione tre ragazzi napoletani provenienti da Roma, trovati in possesso di 233 fascette in raso raffiguranti Vasco Rossi contraffatti, che sono stati sequestrati dagli agenti.

(Questura di Padova)