7-9 giugno, a Padova gli Stati generali della chirurgia vascolare mondiale, focus 2018 l’innovazione tecnologica

franco_gregoPiù pazienti trattati e guariti in meno giorni di ricovero tra i benefici di una corretta applicazione delle moderne tecniche, se ne parla al forum biennale VIP Congress, che riunisce nella città del Santo i leader internazionali della chirurgia vascolare

Dal 7 al 9 giugno Padova diventerà meta privilegiata di una parte della comunità scientifica internazionale. Nei tre giorni, infatti, nel centro culturale Altinate San Gaetano della città del Santo, si riuniranno oltre 150 chirurghi leader nel settore della chirurgia vascolare mondiale per partecipare a VIP (Vascular International Padova) Congress, forum biennale organizzato dalla Clinica di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare patavina, centro di eccellenza veneto e italiano per la diagnosi e la cura delle malattie delle arterie, diretta da Franco Grego, professore ordinario di Chirurgia Vascolare dell’Università di Padova.

In 6 anni 4 edizioni, raggiunti gli opinion leader del settore di 5 Continenti. Ogni due anni a partire dal 2012, i migliori chirurghi vascolari europei hanno incontrato a Padova i corrispondenti opinion leader dl settore degli altri continenti: 2012 America latina, 2014 Nord America, 2016 Asia e, nel 2018, Africa e Oceania. Una condivisione del sapere resa possibile dal riconoscimento dell‘alto livello raggiunto nel panorama mondiale dalla chirurgia vascolare padovana, chiamata a sua volta a presentare nei congressi internazionali più importanti i propri risultati di lavoro e ricerche scientifiche. “Ad ogni evento abbiamo consolidato il legame creatosi tra coloro che avevano partecipato nelle edizioni precedenti, cercando di mirare al più alto valore scientifico possibile dei contenuti. Padova è al pari dei migliori centri mondiali grazie all’impegno e al valore di tutti, in primis dei componenti del team, ma anche al supporto garantito dalla Direzione Ospedaliera, che si adopera per mantenere al massimo livello di efficenza possibile anche l’attuale struttura ospedaliera, nonostante i suoi limiti“, spiega Grego.

Una patologia temibile ma sempre più curabile in modo poco invasivo. Nella tre giorni congressuale si metterà a fuoco l’innovazione raggiunta in questo settore. “Grazie allo sviluppo tecnologico della terapia endovascolare delle malattie delle arterie (aneurismi, stenosi, occlusioni, traumatologia, ecc.), la chirurgia vascolare si è evoluta così rapidamente da rendere oggi realizzabile ciò che solo 10 anni fa era impensabile. Con una riduzione impressionante del grado di invasività, possiamo trattare pazienti sempre più anziani e che presentano una situazione medica critica perché colpiti da più patologie, riducendo i loro rischi operatori e i tempi di degenza“, aggiunge Grego.

Il chi è della Clinica. Con 1.200 interventi all’anno di sola chirurgia arteriosa ricostruttiva, la Clinica di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare di Padova è oggi il reparto a più alto volume assistenziale della Regione Veneto in fatto di chirurgia vascolare ed endovascolare. E’ inoltre hub regionale per la patologia vascolare ed è tra le prime 4 strutture in Italia per volume e risultati. Sede dell’unica scuola di specializzazione in Chirurgia Vascolare per il Triveneto, con sedi aggregate presso le Università di Verona, Trieste e Udine, la Clinica ha formato la maggior parte dei primari e degli aiuto primari delle unità operative di chirurgia vascolare del Nordest.

(Gaiares comunicazione)

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