Il 2018 sarà l’anno dell’e-grocery, ovvero della vendita di prodotti gastronomici online, attraverso le piattaforme di e-commerce proprietarie. Si tratta di un fattore che naturalmente segue la linea già tracciata dallo shopping online: oggi Internet consente di comprare qualsiasi tipologia merceologica in rete, garantendo al consumatore aspetti quali l’affidabilità, e la velocità nelle consegne. Sebbene si tratti di un settore presente già da diverso tempo in Europa, in Italia siamo ancora agli albori; negli ultimi tempi però, questo comparto sta facendo passi da gigante e si sta espandendo anche nelle realtà più piccole: ad esempio, da oggi è possibile fare la spesa a domicilio anche a Padova, grazie al portale easycoop.com. Non c’è da stupirsi se, negli anni a venire, questa tipologia di e-commerce diventerà il pane quotidiano di tutte le famiglie italiane.

Cos’è l’e-grocery e quali sono i suoi vantaggi?

Il concetto alla base dell’e-grocery è molto semplice, o almeno lo è in apparenza: si acquistano i generi alimentari online, e li si riceve comodamente a casa. Eppure si parla di un settore molto più delicato rispetto agli altri: durante il viaggio gli alimenti vanno conservati in modo corretto, soprattutto per quanto concerne la catena del freddo. Questo è un aspetto che sancisce la differenza fra ieri e oggi: attualmente, le aziende si sono evolute fornendo dei servizi sempre più precisi e affidabili. Da qui, non a caso, derivano tutti i vantaggi dell’e-grocery: tolta la comodità in fase d’acquisto, si ha la certezza di ricevere cibo di qualità con il rispetto degli standard di sicurezza alimentare. Naturalmente si risparmia anche tanto tempo, e scende il livello di stress relativo all’acquisto nei canonici punti vendita fisici.

E-grocery: un mercato dai numeri sorprendenti

Nonostante il mercato del food online arrivi solo all’1% dell’intera torta, i numeri registrati nel 2017 sono stati notevoli: secondo i dati portati da Nielsen, è stato raggiunto un incremento del +30%, con un fatturato arrivato ad un totale di 544 milioni di euro. Questo è stato merito soprattutto delle aziende operanti nel Settentrione, visto che il 70% del mercato circa appartiene esattamente al comparto del Nord-Italia. A livello globale, invece, è la Gran Bretagna a dominare il mercato dell’e-grocery: in termini di generazioni, sono i Millennials a ricorrere spesso a questa modalità d’acquisto.

Food online e prospettive future

Qual è il futuro dell’e-grocery? Difficile stabilirlo con certezza, ma i segnali di oggi ci aiutano a farci un’idea delle prospettive di questo settore: soprattutto per quanto riguarda la penetrazione del mobile e gli acquisti da smartphone, visto l’attuale giro d’affari pari a 100 milioni di euro. Inoltre, proseguirà anche la battaglia fra i “nativi digitali” e gli shop fisici: se i primi cominceranno a sviluppare soluzioni sempre più avanzate, aprendo anche punti vendita fisici, i secondi cercheranno di integrare con maggior profitto l’online e l’offline. In tal senso, già oggi possiamo contare sulla presenza di soluzioni molto tecnologiche.