Stefania Rocca porta in scena gli “Esercizi di stile” di Queneau

Venerdì 10 novembre, in prima nazionale al Teatro Balzan di Badia Polesine (RO), l’attrice Stefania Rocca, insieme ai musicisti Patrizia Bettotti, Giampiero Sobrino e Andrea Dindo, proporrà i giochi di parole esilaranti e spericolati degli Esercizi di stile di Raymond Queneau col commento musicale dei grandi autori del Novecento francese.

Stefania Rocca, venerdì 3 novembre, ore 21.00, Teatro Balzan di Badia Polesine (RO)

Musikè, la rassegna itinerante promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ospita venerdì 10 novembre alle 21.00 un’imperdibile prima nazionale. Sul palco del Teatro Balzan di Badia Polesine (RO) l’attrice Stefania Rocca – volto molto noto e amato non solo del teatro, ma anche del cinema e della televisione – darà voce agli Esercizi di Stile di Raymond Queneau. Ad accompagnarla sarà un trio di strumentisti d’eccezione: Patrizia Bettotti al violino, Giampiero Sobrino al clarinetto e Andrea Dindo al pianoforte.

«Un episodio di vita quotidiana, di sconcertante banalità, e novantanove variazioni sul tema, in cui la storia viene ridetta mettendo alla prova tutte le figure retoriche (dall’epico al drammatico, dal racconto gotico alla lirica giapponese) giocando con sostituzioni lessicali, frantumando la sintassi, permutando l’ordine delle lettere alfabetiche… Un effetto comico travolgente».

Così l’opera di Queneau viene descritta da Umberto Eco, che degli Esercizi di stile fece una storica e acrobatica traduzione-reinvenzione, puntualmente riproposta da Stefania Rocca per il pubblico di Musikè.

Gli spericolati giochi di parole, gli opposti registri espressivi e le divertentissime parodie letterarie del testo si alterneranno al commento musicale dei grandi autori del Novecento francese: dalle giocose asimmetrie musicali di Francis Poulenc e Darius Milhaud ai suoni puri di Maurice Ravel e Claude Debussy, fino alle trovate “patafisiche” di Eric Satie. Un accostamento di musica e letteratura che è insieme sfida e complicità tra le due arti.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.rassegnamusike.it

Per informazioni:
tel. 345 7154654
[email protected]
www.rassegnamusike.it

(Studio Pierrepi)