Lavori da 30 mln euro per il ‘nuovo’ San Carlo di Nancy di Roma

Roma, 13 ott. (AdnKronos Salute) – Un nuovo blocco operatorio, Terapia intensiva e Unita’ coronarica unite a un Pronto soccorso piu’ efficiente, risonanza magnetica e Tac di ultima generazione: sono alcune delle novita’ che caratterizzano il ‘nuovo’ Ospedale San Carlo Nancy di Roma, realizzate grazie alla gestione di Gvm Care & Research che, dopo l’acquisizione della struttura nel maggio 2015, ha investito nel rilancio dell’ospedale con un profondo processo di ristrutturazione e riorganizzazione da oltre 30 milioni di euro al quale hanno partecipato circa 70 aziende specializzate. I risultati ottenuti sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza del presidente Gvm Ettore Sansavini e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“L’obiettivo del gruppo Gvm nel corso degli anni e’ stato quello di poter mettere a disposizione dei cittadini ospedali di alta specializzazione, di alta complessita’ – ha dichiarato Sansavini – Il San Carlo vuol essere uno di quegli ospedali, dove i risultati devono essere eccellenti, dove la ricerca deve essere di primo livello e dove le cure siano di alta qualita'”.

“Questo – ha precisato Sansavini – e’ un’ospedale che ha affrontato i lavori di stabilizzazione per il rischio del sisma, l’ambiente e’ trattato con aria ricondizionata, con grande attenzione a quelli che possono essere i rischi di infezioni. Sono stati fatti investimenti sulle attrezzature, dalla rianimazione alle sale operatorie: 4 nuove sale operatorie sono in funzione, in attesa di aprirne altre 5. Sono state attivate 2 sale di emodinamica, risonanza magnetica, Tac. In buona sostanza e’ un ospedale totalmente rinnovato. Non abbiamo ancora finito, abbiamo ancora qualcosa da fare e ci piacerebbe pensare ad una costruzione in aggiunta a questa per avere ancora piu’ spazi e piu’ servizi”.

L’Ospedale San Carlo di Nancy, nato nel 1932 e classificato ospedale generale di zona sin dal settembre del 1976, e’ in grado di assistere circa 15 mila pazienti l’anno in regime di ricovero ordinario. Ad oggi la struttura conta circa 450 persone, tra personale medico e paramedico. Gli interventi di riqualificazione iniziati gia’ nel giugno 2015 da Gvm Care & Research hanno interessato in modo sensibile la componente di umanizzazione, abbattendo le barriere architettoniche di tutti i reparti di degenza e poliambulatoriale, andando a soddisfare sotto il profilo del servizio anche le richieste dei cittadini. L’Ospedale e’ l’unica struttura laziale, oggi, che tra il 2015 e il 2016 ha quadruplicato l’assistenza a favore dei pazienti fuori Regione per prestazioni di alta complessita’.

Nello specifico, la riqualificazione dell’Ospedale San Carlo di Nancy ha incluso: un nuovo blocco operatorio che comprende nove sale operatorie ripartito in due sezioni, una di quattro sale operatorie e una di cinque sale operatorie; una nuova Terapia intensiva e Unita’ coronarica (Utic); una nuova Risonanza magnetica e Tc di ultima generazione; riorganizzazione del Pronto soccorso; i reparti di degenza accreditati sono stati ristrutturati con interventi radicali a livello di comfort alberghiero; una grande centrale di sterilizzazione al servizio di tutto l’ambito operatorio e degli ambulatori chirurgici; un reparto per pazienti privati con alto livello di comfort alberghiero; una nuova e ampia area dedicata sia alla formazione del personale medico che alle attivita’ congressuali internazionali.

“Il ‘nuovo’ San Carlo rappresenta il felice incontro con un imprenditoria moderna e intelligente che ha investito sulla qualita’ – ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – E soprattutto su una cosa a cui tengo molto: l’umanizzazione delle cure e la centralita’ del paziente. E’ una struttura di eccellenza della sanita’ del Lazio che prima non c’era e che oggi si sviluppa su questa linea”, ha concluso Zingaretti.

(Adnkronos)