Emergenza incendi, l’Italia continua a bruciare

Firenze, 17 lug. – (AdnKronos) – In Toscana, nel Lazio, in Campania e non solo. L’Italia, soprattutto al Centro-Sud, continua a bruciare. Dalle prime ore del giorno gli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra, hanno ripreso le operazioni di spegnimento degli incendi boschivi che anche oggi stanno interessando le regioni del Centro-Sud. Al momento, fa sapere la Protezione civile in una nota, sono 15 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento: sette dalla Campania, 3 dal Lazio, due dalla Toscana e una richiesta da Liguria, Sardegna e Calabria. Il lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei, 13 Canadair, 1 elicottero del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e 1 elicottero del Comparto Difesa, ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 2 roghi. Le attivita’ di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finche’ le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

Toscana – Sono proseguite nella notte le operazioni di soccorso nei vari scenari degli incendi di vegetazione in Toscana. Questa mattina, riferiscono i vigili del fuoco, risultano attivi i seguenti interventi: a Marina di Grosseto (GR), a Castellina Marittima (PI), a Lorenzana (PI), a Fognano Montale (PT) e a Piancastagnaio (SI). Nelle ultime 24 ore i vigili del fuoco, in Toscana, hanno effettuato 286 interventi di soccorso di cui 133 per incendi. Attualmente sono in corso 15 interventi di cui 12 per incendi.

Malore per un vigile del fuoco durante le operazioni di coordinamento per lo spegnimento di un incendio nel comune di Montale (Pistoia), in localita’ Fognano. Stamani verso le 4.30 un pompiere di 55 anni si e’ sentito male ed e’ stato soccorso dai sanitari del 118, con un’ambulanza della Misericordia di Agliana con infermiere a bordo. E’ stato ricoverato in codice rosso al pronto soccorso di Pistoia. Il vigile del fuoco era in turno da piu’ di 20 ore continuative per svolgere il suo servizio. Dopo gli accertamenti, il pompiere stamani e’ stato dimesso. Le sue condizioni sono buone.

Lazio – Solo a Roma gli interventi dei vigili del fuoco nella notte sono stati circa 60. E’ in fase di bonifica l’intervento in via Camposampiero 844 dove dalle 20 di ieri si e’ verificato un incendio ad un fabbricato ad uso industriale sul posto due squadre e due autobotti e uno kilolitrica e autoscala.

Campania – Un 24enne di origini rumene e’ stato arrestato ieri sera a Teggiano, in provincia di Salerno, in quanto ritenuto responsabile dell’incendio di un’area boschiva ricadente nel Parco nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. Un carabiniere della compagnia di Sala Consilina, mentre era libero dal servizio, ha notato il giovane che, da solo e a piedi, si inoltrava nella localita’ boschiva Pedamontana nel comune di Teggiano, luogo in cui nella scorsa settimana sono stati incendiati e distrutti oltre 80 ettari di macchia mediterranea. Il militare ha iniziato un pedinamento a distanza nel corso del quale ha notato il giovane mentre lanciava un oggetto infuocato tra le sterpaglie secche, provocando rapidamente un incendio prima di scappare. Dopo aver allertato la Centrale operativa della compagnia Carabinieri di Sala Consilina, il carabiniere si e’ adoperato per domare le fiamme con l’aiuto di alcuni residenti accorsi successivamente. Nel frattempo le immediate ricerche hanno consentito ai militari di rintracciare l’incendiario nelle vicinanze del luogo dell’accensione, trovando in suo possesso un accendino funzionante. Il 24enne e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura di Lagonegro (Potenza).

“​Gli incendi di queste ore, di questi anni, stanno distruggendo i nostri paesaggi, la nostra bellezza, la nostra vita. L’incendio sul Vesuvio e’ un attentato alla nostra terra. Non puo’ rimanere senza colpevoli. I responsabili devono avere pena esemplare”. Lo scrive il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un post su Facebook. “Chi commette un omicidio – dichiara de Magistris – in un attimo distrugge la vita di un persona. La cancella, in un momento. Chi incendia un bosco, una foresta, una montagna distrugge in pochi giorni quello che uomo e natura hanno realizzato per decenni, per secoli in alcuni casi. Nei miei, nei nostri occhi rimarra’ per sempre il Vesuvio attraversato dal fuoco per dolo di alcuni e per colpa di molti. Un’immagine che non meritavamo noi tutti che amiamo all’infinito la nostra terra”.

Sicilia – Un uomo, incensurato, e’ stato sorpreso ad appiccare le fiamme ad alcuni mucchi di sterpaglie in prossimita’ di un terreno incolto nelle immediate vicinanze del centro abitato e’ stato arrestato dai carabinieri a Sciacca. A notare l’uomo, poco dopo le 7, in via Agatocle, a poche decine di metri dalle Terme di Sciacca e’ stato un militare che e’ prontamente intervenuto per spegnere il rogo evitando che si propagasse alla vicina macchia mediterranea. La successiva perquisizione personale eseguita insieme ai colleghi intervenuti sul posto ha permesso di trovare due accendini perfettamente funzionanti, probabilmente usati per appiccare l’incendio. Adesso le indagini si concentrano sugli incendi verificatisi negli ultimi giorni a Sciacca, dapprima in localita’ Sovareto e poi in contrada Pierderici, che hanno costretto a evacuare alcuni caseggiati. Gli investigatori, che nei giorni scorsi hanno gia’ intensificato l’azione repressiva con diversi controlli di polizia, perquisizioni e sequestri, stanno adesso accertando se questi incendi, verosimilmente dolosi, siano in qualche modo attribuibili al piromane individuato. La Procura di Sciacca ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo.

(Adnkronos)

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