Trump e il “Russiagate”. La DIS-informazione regna sovrana

La DIS-informazione regna sovrana in questo periodo.

Ed i tentativi di “dirottare” il “sentiment” popolare con false situazioni e false notizie è palese. E’ ora di darci un taglio.

IMPEACHMENT (Imputazione, in italiano): è un istituto giuridico  col quale si prevede il rinvio a giudizio di titolari di cariche pubbliche qualora si ritenga che abbiano commesso determinati illeciti nell’esercizio delle loro funzioni.

L’impeachment di Trump  si puo’ attuare solamente se dice il falso al Congresso, sotto giuramento. Il suo incarico è infatti iniziato a mezzogiorno del 20 gennaio 2017, quando, subito dopo il suo giuramento, è divenuto il 45° Presidente Usa.

Tutte le accuse rivoltegli riguardano situazioni PRECEDENTI la sua nomina di Presidente, quindi non puo’ esserci nessun impeachment, non avendo commesso illeciti nell’esercizio della sua funzione dal 20gennaio ad oggi. Lo stesso Obama, mentre era ancora in carica,  ha dichiarato pubblicamente che il voto delle recenti presidenziali Usa non è stato manomesso.

Supponiamo che gli hacker russi abbiano attaccato il server del partito democratico durante le ultime elezioni: tutte le informazioni poi divulgate (wikileaks) che illustrano un sistema corrotto (richiesta di denaro in cambio di …aggiustamenti, raccolta di denaro tramite organizzazioni dichiarate no-profit che è invece finito nelle tasche dei Clinton per il 90%, conferenze e speech della Clinton pagate profumatamente e fatte passare per …consulenze quando invece erano il saldo dovuto per richieste avanzate dalla Signora per “agevolazioni” varie (non sono mai state negate dai democratici, nè  le e.mail sono state dichiarate false od alterate).

Inoltre,  si accusa Trump di aver avvertito la Russia che la NSA (National Security Ass statunitense, l’Agenzia per la Sicurezza) lo aveva informato che vi era  un complotto per far saltare un altro aereo passeggeri russo. Trump che fa? Chiama l’ambasciatore russo, lo informa di questo pericolo ed immediatamente lui stesso   avvisa la stessa NSA e li  informa della sua conversazione con l’ambasciatore russo. E per questo vogliono metterlo sotto impeachment?!! Ciò dimostra che anche CIA ed NSA vogliono Trump giù da quella sedia. Parola d’ordine: mantenere lo status-quo (con annessi e connessi).

Precedenti:

1. Bill Clinton  —  Testimonio’  il falso al Congresso, sotto giuramento (scandalo Monica Lewinsky/sexigate durato dal 1995 al 1998). Ricorderete sicuramente  il pacioccone, impacciato Bill,  rosso  sino alle orecchie che, con una mano sulla Bibbia, mentiva sulla relazione  con la Lewinsky (seguendo il detto maschile: “negare, negare, sempre negare”… indicativo altresì di come QUEL presidente prendesse il suo mandato: una scampagnata).  L’impeachment di Bill Clinton (42° Presidente Usa) è stato avviato dalla Camera dei Rappresentanti il 19 dicembre 1998, su due accuse:  una di falso – spergiuro con mano sulla Bibbia alla interrogazione del Congresso – ed una di  ostruzione alla giustizia. Caso strano, ci fu l’impeachment ma non ci fu nessuna votazione  per rimuoverlo dall’incarico. Quindi restò dov’era  (chiedetevi perche? risposta: faceva comodo alle lobbies  ed al potere corrotto dalle lobbies, con lui: un fantoccio senza spina dorsale, status quo e laissez faire  ne consentivano il prosperare).  Inoltre Clinton fu  successivamente assolto il 12 febbraio 1999 dopo un processo durato 21gg.      Ricordatevi che la sua menzogna sotto giuramento era lampante, dimostrata ed universalmente conosciuta.  Assolto.

In una corte civile, Clinton venne poi multato di 90.000$  per aver dato una falsa testimonianza (caso Paula Jones; della serie: la bugia è il suo mestiere).  Nel gennaio 2001 la sua licenza all’esercizio della professione forense fu  sospesa in Arkansas per cinque anni; poco dopo, fu radiato dal presentare casi davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti.

2) NIXON  — Ci fu l’impeachment perchè al momento dello scandalo Watergate (1972/1974), Nixon era Presidente ed  in corsa per la rielezione. Fu innescato dalla scoperta di alcune intercettazioni illegali effettuate nel quartier generale del Comitato Nazionale Democratico da parte di uomini legati al Partito Repubblicano. Vi fu quindi la richiesta di impeachment che portò alle dimissioni dell’allora Presidente Nixon. Il 24 luglio 1974 la corte  ordino’ a Nixon di consegnare i nastri, ordine che Nixon esegui  il  30 luglio. L’8agosto si dimise.

3) HILLARY CLINTON — Hillary era segretario di Stato tra il 2009 e il 2013. Durante tale periodo utilizzo’ un proprio server privato per corrispondenza di Stato. Cosa di non poco conto, visto che la Clinton usava la sua posizione come merce di scambio contro denaro=corruzione ed anche tradimento. Oltre allo spinoso affaire Libia in cui perse la vita l’Ambasciatore Usa a Benghazi, Mr John Cristopher Stevens.   A richiesta di consegnare i documenti transitati su quel server privato, la Clinton ne ha consegnati 32.000 ed altri 30.000 li ha distrutti (alto funzionario di Stato nell’esercizio delle sue funzioni, fa sparire e distrugge documenti, non risponde alle domande della Corte – istruttivo vedersi il video-;  si può procedere per tradimento ed ostacolo alla giustizia).   Hillary disse che non sapeva che doveva utilizzare il server criptato (povera santa donna,… chi la nominò Segretario di Stato? Ah si, il  nulla che avanza: Obama).  Mr Obama ha piu volte dichiarato che non sapeva che la Clinton usasse un server privato. Peccato  ci siano  e-mail da Obama al server privato di Hillary, quindi il caro Presidente sapeva bene cosa stava facendo la Clinton. Decine di migliaia di queste e.mail (esplosive) sono state rese pubbliche da  wikileaks durante l’ultimo mese di corsa alle elezioni USA: peccato nessun giornale italiano si sia mai dato pena di pubblicarle, queste e.mail scritte/inviate/ricevute dalla Clinton…c’è tanto di quel materiale per un vero impeachment (Hillary, segretario di Stato nell’esercizio delle sue funzioni). E la stampa USA? non ci sono piu i giornalisti/giornali di una volta (v. Watergate); ora sono tutti allineati al potere (chiedetevi perchè: sempre per un tornaconto, il solito: “finanziario”). Sinora qualsiasi interpellanza o richiesta di approfondimenti da parte del Congresso e della stampa è stato…insabbiato.  Come l’IMPEACHMENT per la Clinton.

E pure per Obama, non solo per le vicende relative al server di Hillary (e bugie connesse)  ma anche per aver intercettato Trump.

Riporto da un pezzo a firma Maria Giovanna Maglie:  “…Devin Nunez che è il presidente della commissione Intelligence della Camera, dopo aver taciuto il giorno dell’audizione del capo dell’ FBI, James Comey, la sera ha detto di aver guardato bene le carte e di aver capito che l’amministrazione Obama ha sorvegliato i collaboratori alla transizione di Donald Trump e forse Donald Trump stesso, dopo le elezioni di novembre, in numerose occasioni“…Ed ancora: “…Il fatto è che l’amministrazione Obama e alti dirigenti di FBI CIA e NSA, Agenzia per la sicurezza nazionale, hanno mascherato come indagini  legali un’operazione politica illegale. Telefonate del presidente Trump con leader stranieri sono state intercettate poi lasciate trapelare“.   http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/america-fatta-maglie-fazione-estremista-partito-repubblicano-144368.htm

Dal suo insediamento, ogni cosa dica o faccia Trump è oggetto di possibile impeachment, secondo quanto urlano i democratici, nonchè vari repubblicani che lo accusano e lo affrontano per distruggerlo nonostante siano repubblicani (chiedersi: perchè? ma per mantenere lo status-quo =  corruzione = soldi e potere per tutti… quelli della congrega che sinora hanno prosperato, infischiandosene dei cittadini sui quali hanno scaricato solo tasse e costi finanziari e sociali).

Trump si è insediato solo 4 mesi fa ed ogni giorno ne inventano una di nuova su di lui.  E tutto perchè vuole fare cio’ che ha promesso in campagna elettorale (cosa che mai è passata per la testa ai precedenti Presidenti):

  • diminuire le tasse  e l’imposizione fiscale in genere
  • fissare un tetto al mandato dei parlamentari (un solo mandato, poi a casa: è cosi che si sradica la corruzione e niente piu’ lobby!)

I media non sono imparziali, non riportano “notizie”, supportano i democratici, cioè lo status-quo precedente,  perché questo è ciò che viene detto loro di fare. Propaganda. Per evitare che vengano realizzate le suddette riforme.

I bastoni tra le ruote, come vedete, non sono messi a caso.

Con o senza Trump su quella sedia, il mondo non sarà poi molto diverso.

Solo è maledettamente più scomodo (per gli altri).

A cura di Daniela Turri

(analista mercati finanziari)

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