Questura di Padova: 8 marzo Festa della donna E'E.Questo non E' amorea'E.- Gazebo informativo della Polizia di Stato

          Domani, 8 marzo, in occasione della festa della donna, la Questura di Padova sarà presente in piazza Cavour per sensibilizzare i cittadini sui temi della violenza di genere, nell’ambito della campagna della Polizia di Stato dal titolo “Questo non è amore”.

          A partire dalle ore 9.00 e fino alle ore 18.00, sarà allestito un gazebo informativo nella piazza del centro storico della città dove sarà presente una equipe multidisciplinare di operatori altamente specializzati, in prevalenza donne, composta da agenti della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura insieme psicologhe del centro antiviolenza Progetto Donna di Padova, che operano nel campo.

          Il team fornirà alla cittadinanza la più ampia e corretta informazione sul tema della violenza nei confronti delle donne, commessa in ambito familiare e nei rapporti di coppi e raccoglierà eventuali segnalazioni per avviare successivi ulteriori approfondimenti.

          In questo ambito, oltre alla tutela offerta dalla legge, che va dagli strumenti dell’ammonimento al divieto di avvicinamento fino ai domiciliari e al carcere per i casi più gravi, la battaglia più importante si gioca sul campo della prevenzione in cui la Polizia di Stato è impegnata, non solo nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, ma a fare da sentinella per intercettare il prima possibile comportamenti violenti e intimidatori.

           In questa prospettiva si muove l’adozione dall’inizio di quest’anno del protocollo E.V.A. (Esame delle Violenze Agite) da parte di tutte le Questure d’Italia. Procedura che consente agli equipaggi di Polizia, chiamati dalle sale operative ad intervenire su casi di violenza domestica, di sapere se ci siano stati altri episodi in passato nello stesso ambito familiare. Tutto questo attraverso una procedura che prevede la compilazione di checklist che, anche in assenza di formali denunce, spesso impedite dalla paura di ancor più gravi ritorsioni, consentono di tracciare situazioni di disagio con l’obiettivo di tenerle costantemente sotto controllo e procedere all’arresto nei casi di violenza reiterate. 

           Grazie quindi anche ad un’adeguata informazione condotta dalle Forze dell’Ordine, negli ultimi tre anni, si è assistito ad una flessione dei delitti tipici.

Questi più in dettaglio i dati a Padova e provincia:

  • lesioni dolose commesse a danno di donne a Padova sono state n. 137 nel 2014, n. 121 nel 2015, n. 108 nel 2016 – in Provincia n. 338 nel 2014, n. 303 nel 2015 e n. 299 nel 2016
  • percosse  a Padova n. 50 nel 2014, n. 43 nel 2015, n. 23 nel 2016; in Provincia n. 139 nel 2014, n. 129 nel 2015 e n. 93 nel 2016
  • violenze sessuali a Padova 24 nel 2014, 23 nel 2015, 26 nel 2016; in Provincia 47 nel 2014, 51 nel 2015 e 40 nel 2016
  • provvedimenti di Ammonimento emessi dal Questore n. 24 nel 2014, n. 11 nel 2015 e n. 13 nel 2016

 La diminuzione dei casi di violenza non ferma comunque l’impegno di prevenzione che la Polizia di Stato continuerà ad attuare in futuro nei confronti delle donne.

(Questura di Padova)