Turismo: michielli (federalberghi veneto), si alle prenotazioni, no al mordi e fuggi (2)

(AdnKronos) – “Basta con la demagogia, al diavolo il populismo: selezioniamo gli ingressi. Cominciamo a pensare a contingentare il numero di persone che arrivano in citta – spiega Michielli – Diciamo: se vuoi entrare a Venezia da turista devi metterti in fila e prenotare. La devi desiderare, questa citta, e saperla attendere anche per mesi, se necessario per anni. Devi sapertela meritare, cosi come devi saperti meritare tutto il Veneto. Sono convinto che, se a livello regionale siamo a circa 57 milioni di presenze, anziche puntare ai 60 milioni low cost potrebbe essere meglio tornare ai 55 milioni, ma a piu alto valore aggiunto. Perche il turismo di massa che ‘divora’ non riguarda solo il capoluogo lagunare, ma anche altre citta d’arte, anche la montagna”.

“Venezia e un merletto delicato, mal sopporta numeri e invasioni barbariche, chiede rispetto e restituisce cultura – spiega il presidente di Federalberghi – C’e chi predica da vent’anni anni sull’esigenza di salvare i luoghi famosi dall’ondata devastatrice del turismo sregolato, praticando le forme civili del ‘razionamento programmato dell’offerta ‘. Oggi la questione si ripropone, in condizioni peggiori: ‘perche l’altezza dell’onda e aumentata, e perche sono stati abbandonati gli argini'”.

(Adnkronos)