‘Sirena d’oro’, al via gara per i migliori oli Dop e Igp d’Italia

Napoli, 1 feb. (Labitalia) – Sono aperte da oggi, 1 febbraio, le iscrizioni al ‘Sirena d’oro’ di Sorrento, il concorso che premia i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp di produzione nazionale. La quindicesima edizione introduce alcune novita’, aumentando il numero dei riconoscimenti assegnati. Il ‘Sirena d’oro’, infatti, non premiera’ piu’ soltanto i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp, ma anche gli oli extravergine di oliva da agricoltura biologica di produzione italiana, in due distinte categorie.

Inoltre, in via sperimentale, e’ stata istituita una sezione speciale, denominata ‘Gli oli dal mondo’, riservata agli oli extravergine di oliva di produzione dell’emisfero Nord ed emisfero Sud del mondo a denominazione di origine protetta, indicazione geografica protetta e da agricoltura biologica e, limitatamente alle aree extra-Ue, con sistema di certificazione nazionale. Un premio speciale sara’, infine, attribuito all’olio extravergine di oliva della Regione Campania, sia esso Dop, Igp o Bio, che avra’ ottenuto il punteggio piu’ alto nelle sessioni di assaggio.

La nuova formula del ‘Sirena d’oro’ e’ stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta presso la Sala Consiglio della Camera di commercio di Napoli, alla quale sono intervenuti il commissario straordinario dell’ente camerale partenopeo, Girolamo Pettrone, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il vicepresidente nazionale della Coldiretti, Gennarino Masiello, il presidente di Unaprol, David Granieri, il presidente della FederDop Olio, Daniele Salvagno, il presidente del Gal ‘Terra Protetta’, Giuseppe Guida, il presidente del comitato esecutivo del ‘Sirena d’oro’, Tullio Esposito, e il presidente dell’associazione degli assaggiatori ‘Oleum’, Gaetano Avallone.

Le aziende avranno tempo fino al 1 marzo per presentare la domanda di partecipazione e iscrivere gli oli al concorso, secondo le modalita’ previste dal regolamento disponibile sul sito ufficiale della manifestazione, www.sirenadoro.org. A decretare gli oli vincitori sara’ una giuria di sedici assaggiatori professionisti, dell’associazione ‘Oleum’, guidata dal capo panel Antonio Lauro. Le sessioni di assaggio si svolgeranno a Sorrento dal 5 all’8 marzo. Gli oli saranno sottoposti ad analisi sensoriale e classificati secondo i metodi stabiliti dal Consiglio oleicolo internazionale e dall’Unione europea.

La proclamazione degli oli vincitori si svolgera’ il 15 marzo, a Roma, nel corso di una conferenza stampa. La consegna delle ‘Sirene’ alle aziende vincitrici si svolgera’ a Sorrento, il 25 marzo, nell’ambito de ‘I valori del territorio – Passeggiate animate nel centro antico’, in programma nella citta’ costiera dal 24 al 26 marzo.

Tra gli appuntamenti in programma nell’ambito del ‘Sirena d’oro 2017’, anche la terza edizione di ‘Mastro Potino’, concorso che si propone l’obiettivo di valorizzare la figura professionale del potatore del comparto olivicolo, e un corso per diventare assaggiatori professionisti.

‘Il ‘Sirena d’oro’ – ha detto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – e’ un viaggio tra i territori agricoli d’Italia, dove tante aziende si impegnano per realizzare un prodotto, l’olio extravergine di oliva, che e’ un vanto della nostra nazione. Promuoveremo convegni, incontri tra aziende e buyer internazionali, corsi professionali di assaggio dell’olio, corsi di potatura d’innesto, e premieremo, per il primo anno, la miglior azienda agricola della penisola sorrentina. Dal 24 al 27 marzo, inoltre, si rinnovera’ l’appuntamento con ‘I valori del territorio’, tre giorni in cui il centro storico della citta’ di Sorrento diventera’ il teatro naturale dove presentare ai visitatori, mediante degustazioni e momenti di spettacolo, le bellezze, la storia, le tradizioni e le produzioni tipiche della nostra terra – .

Il commissario straordinario della Camera di commercio, Girolamo Pettrone, si e’ detto ‘onorato per il fatto che il comitato promotore del ‘Sirena d’oro’ di Sorrento abbia voluto celebrare la conferenza stampa di lancio della quindicesima edizione del premio presso la Camera di commercio di Napoli: questa e’ la casa delle imprese e le aziende agricole sono protagoniste in questo premio dell’eccellenza dei nostri territori con i loro prodotti di qualita'”.

“Il premio ‘Sirena d’oro’ – ha aggiunto – e’ simbolo e metafora di territori e paesaggi, che possono fregiarsi di questi ambiti riconoscimenti dell’Unione europea con i marchi Dop e Igp per gli oli extra vergine di oliva. Insieme al premio esaltiamo i luoghi di produzione che evocano bellezza, rimandano a tradizioni, esaltano impegno e passione da parte degli imprenditori che sono il tessuto connettivo di un’economia diffusa e importante delle nostre comunita’ – .

‘Il Sud e la Campania – ha detto Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente della federazione regionale – hanno bisogno di una grande vetrina per l’extravergine. L’olivicoltura campana e’ una tradizione che risale al IV secolo avanti Cristo e che ha plasmato nei millenni il paesaggio della costa e delle aree interne. L’olio campano e’ riuscito a sbarcare su mercati internazionali importanti, a dimostrazione che la strada da seguire e’ la qualita’ e la distintivita’ territoriale, che rendono il nostro patrimonio agroalimentare inimitabile e unico. Il ‘Sirena d’oro’ sara’ un appuntamento autorevole dove evidenziare una delle grandi battaglie di Coldiretti: la tracciabilita’. Ricordo che dal 1 luglio dello scorso anno e’ in vigore il divieto di country sounding nelle etichette. La denuncia puo’ scattare per l’utilizzo di segni o illustrazioni tali da suggerire al consumatore un’idea erronea sul paese di origine dell’olio – .

Per Pietro Sandali, direttore generale di Unaprol, “il sistema delle denominazioni di origine protetta dell’olio di oliva del nostro Paese sara’ sempre piu’ distintivo di determinati territori”. “Non c’e’ pero’ equilibrio – ha avvertito – tra la grande evocazione dell’Italia olivicola e i risultati conseguiti dal comparto. Dieci mila tonnellate circa la produzione certificata nel 2015/2014; poco piu’ di 56 milioni di euro il valore alla produzione con un export che vale 40 milioni e 112 milioni di euro il valore al consumo”.

“Numeri che fotografano un mercato sempre piu’ di nicchia – ha spiegato – nel quale si stanno inserendo i nuovi riconoscimenti delle indicazioni geografiche protette. Al blasone dell’Igp Toscano si sono di recente aggiunti quelli dell’Igp Sicilia e della Calabria, mentre si attendono altri riconoscimenti, da parte della Ue, per Puglia, Marche, Campania e Lazio. L’obiettivo e’ quello si’ di segmentare il mercato, ma con l’auspicio di spingere sempre piu’ in alto il comparto delle designazioni di origine, orientando le scelte dei consumatori verso oli extra vergine che coniughino, insieme ai territori, l’alta qualita’ certificata delle loro produzioni olearie – .

‘Con ben 15 edizioni all’attivo – ha rimarcato il consigliere delegato per l’Agricoltura della Regione Campania, Franco Alfieri – il concorso ‘Sirena d’oro’ di Sorrento si conferma uno degli appuntamenti piu’ significativi dedicati al meglio della produzione italiana di olio extra-vergine di oliva. Grazie all’impegno e alla dedizione profusi dagli organizzatori, questo concorso riesce ad essere sempre al passo con i tempi come dimostrano le novita’ di questa edizione, tra cui l’introduzione di una sezione dedicata agli oli extra-vergine di oliva da agricoltura biologica”.

“Iniziative come il ‘Sirena d’oro’, cui va il mio plauso, non solo vanno incoraggiate ma incardinate in piu’ ampie azioni di sistema finalizzate a garantire un’efficace valorizzazione e promozione delle nostre eccellenze agroalimentari sui mercati internazionali – , ha aggiunto.

Nel suo intervento il presidente di FederDop Olio, Daniele Salvagno, ha sottolineato che “la nuova sfida, per questo concorso, e’ quello di intensificare le strategie per promuovere all’estero le nostre eccellenze olearie, e per rinforzare la loro presenza oltre i confini nazionali: il punto da cui partire e’ l’attenzione che, da sempre, le aziende hanno dimostrato verso il concorso, come dimostra l’elevato numero di aziende che annualmente decidono di concorrere con i loro oli, provenienti dalla quasi totalita’ della aree Dop e Igp – .

“Sosteniamo convintamente il premio ‘Sirena d’oro’ – ha affermato il presidente del Gal Terra Protetta’, Giuseppe Guida – perche’ persegue finalita’ di sviluppo economico, valorizzazione del comparto agricolo, e sostenibilita’ ambientale, che sono da noi condivise. Siamo impegnati, insieme ai nostri partner, nel programmare iniziative di sostegno all’agricoltura, molte delle quali avranno per principale protagonista l’olivo che, insieme al limone, caratterizza fortemente la nostra identita’ territoriale”.

“Sin dalla sua nascita, il ‘Sirena d’oro’ – ha osservato il presidente del Comitato esecutivo del concorso, Tullio Esposito – si e’ posto l’obiettivo di essere vicino ai produttori, sostenendone gli sforzi e aiutandoli a promuovere, presso il consumatore finale, la qualita’ distintiva dei propri oli. Questa attenzione si caratterizza anche per la capacita’ di modificare la propria formula, adattandola alle mutate esigenze del mercato. In tal senso, un passo significativo viene compiuto a partire da quest’anno, aprendo anche al mondo delle produzioni bio, e avviando un processo di internazionalizzazione del premio”.

‘Il ‘Sirena d’oro’ e’ da sempre attento alla formazione di giovani professionisti del settore oleario. Sul solco di questa tradizione, quest’anno offriremo a quattro giovani assaggiatori la possibilita’ di fare parte della giuria. Una palestra di rango, una prima cellula in vista di una futura scuola di assaggio sorrentina – , ha commentato Gaetano Avallone, presidente dell’associazione degli assaggiatori Oleum.

(Adnkronos)

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