Questura di Padova: Spaccia davanti alla'E.oratorio di una chiesa. Arrestato dalla Polizia di Padova

Nel primo pomeriggio di ieri, durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, davanti al centro parrocchiale in via Chiesanuova civ. 104, una pattuglia della Sezione Volanti della Questura di Padova ha notato un tunisino mentre cedeva droga ad un uomo fermo in strada in compagnia di un’altra persona.

Immediatamente scesi dall’autovettura di servizio, uno dei due agenti è riuscito a bloccare l’acquirente, un  catanese 39enne residente a Padova e l’uomo che era con lui, un padovano 42enne; mentre il secondo poliziotto si è posto all’inseguimento del tunisino fuggito all’interno del vicino bar cinese.

Nel tentativo di eludere il controllo di Polizia, lo straniero si è nascosto nella toilette del locale dove è stato raggiunto dall’agente.

Essendosi visto raggiunto dal poliziotto, il pusher si è disfatto di una dose di cocaina gettandola nel water, poi recuperata dagli agenti all’interno della fossa biologica posta nel retro del bar.

A seguito della perquisizione effettuata dai poliziotti, l’acquirente è stato trovato in possesso di una dose di cocaina acquistata dal tunisino per 50 euro, mentre lo spacciatore della somma di  255 euro, suddivisa in diversi tagli, provento della sua attività delittuosa.

Gli agenti hanno esteso la perquisizione, con esito negativo, anche all’autovettura  Skoda del pusher, parcheggiata davanti alla chiesa e all’appartamento, in via Torino n.13 a Legnaro, dove lo straniero abita con la moglie, un’italiana di 29 anni.

I tre sono stati portati in Questura dove l’extracomunitario, identificato per SLIMEN Jamel nato 24.2.86 in Tunisia, è stato tratto in arresto per spaccio con l’aggravante di aver svolto l’attività illecita vicino a luoghi frequentati da minori, mentre il catanese è stato sanzionato amministrativamente per uso personale di sostanza stupefacente.

Sono stati sequestrati il telefono cellulare utilizzato dal tunisino per svolgere l’attività di spaccio e la sostanza stupefacente rinvenuta.

(Questura di Padova)