Il Gp d'Italia resta a Monza, firmato accordo triennale

Monza, 29 nov. – (AdnKronos) – Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 restera’ a Monza per i prossimi tre anni. Il patron della Formula Uno, Bernie Ecclestone, e il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, hanno siglato ieri l’accordo che era gia’ stato raggiunto proprio durante il weekend della gara sul circuito italiano.

“Pur tra mille difficolta’ e con grande impegno – sottolinea Sticchi Damiani – siamo arrivati alla firma definitiva del contratto per Monza. A nome degli sportivi italiani ringrazio il premier Matteo Renzi e il presidente del Coni Giovanni Malago’ che, un anno fa, hanno creduto in questo obiettivo e creato le condizioni per raggiungere insieme questo importantissimo risultato”.

“Un ringraziamento particolare – aggiunge Sticchi Damiani – lo dobbiamo anche al governatore Roberto Maroni e a tutta la giunta lombarda per aver sostenuto, in maniera determinante, questa trattativa. Abbiamo cosi’ scongiurato la maledetta ipotesi che, dopo 70 anni, l’Italia potesse perdere una delle piu’ prestigiose, storiche e affascinanti gare automobilistiche del mondo. Adesso avanti insieme, con l’obiettivo di far diventare il Gran premio di Monza, nei prossimi anni, un evento ancora piu’ importante, in grado di affascinare e attrarre sempre piu’ gli appassionati di tutto il mondo”.

La firma dell’accordo e’ accolta con soddisfazione anche dal presidente del Coni, Giovanni Malago’: “Sono davvero soddisfatto per questo grande risultato. Senza l’attento e caparbio lavoro del presidente Sticchi Damiani, che ringrazio di cuore, l’Italia avrebbe perso il suo Gran Premio di F1”, sottolinea il numero uno dello sport italiano.

“Un risultato straordinario – aggiunge Malago’ – frutto del lavoro di una squadra straordinaria, al cui gioco hanno fornito un contributo fondamentale sia il presidente del Consiglio Renzi, che quello della Lombardia, Maroni a dimostrazione del fatto che, quando si lavora insieme e si fa squadra, lo sport italiano vince”.

(Adnkronos)