Hera, opere d'arte dai rifiuti con gli studenti di Officina Scart


Rimini, 10 nov. (Adnkronos/Labitalia) – Rifiuti che prendono nuova vita e si trasformano in ritratti di personaggi famosi, oltre che in elementi d’arredo come tavolini e divani. Avviene allo stand del Gruppo Hera, presso la fiera riminese Ecomondo: e’ cosi’, infatti, che la multiutility interpreta il tema della manifestazione, dedicata quest’anno all’economia circolare, avvalendosi della collaborazione della societa’ toscana Waste Recycling, acquisita da Herambiente a fine 2015 e attiva nello smaltimento di rifiuti industriali.

L’intero stand, situato al padiglione C1, e’ stato realizzato con materiale di recupero e al suo interno trova posto una mostra speciale, con 10 quadri realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Sono i ragazzi che partecipano all’Officina Scart, progetto attivato con l’Accademia da Waste Recycling, che organizza in azienda laboratori formativi sull’uso artistico degli scarti di lavorazione. Un’opportunita’ che ora si estende anche agli studenti di Bologna.

La mostra e’ stata inaugurata a Ecomondo da presidente e amministratore delegato di Herambiente, Filippo Brandolini e Claudio Galli, l’amministratore delegato di Waste Recycling, Maurizio Giani, alla presenza del ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, dell’assessore regionale alle Politiche ambientali dell’Emilia Romagna, Paola Gazzolo, e dei sindaci di Santacroce sull’Arno, Giulia Deidda, e di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti.

E grazie a Hera anche gli studenti di Bologna potranno partecipare al progetto Scart. Per volonta’ dello stesso Gruppo Hera, infatti, il progetto Scart rientrera’ nell’offerta formativa anche dell’Accademia di Belle Arti di Bologna: una grande opportunita’ per far dialogare territorio e impresa, arte e design, rispetto per l’ambiente e formazione universitaria.

Grazie alla convenzione firmata a fine ottobre 2016 tra l’istituzione bolognese, Waste Recycling e il Comune di Santa Croce sull’Arno (Pisa), infatti, le porte dell’Officina Scart dell’azienda toscana si apriranno anche ai giovani artisti bolognesi.

Come i loro coetanei toscani, anche gli studenti bolognesi, sotto la guida del loro tutor universitario, potranno quindi partecipare a workshop per la realizzazione di opere d’arte e di design partendo come materia prima solo ed esclusivamente dai rifiuti industriali raccolti presso gli impianti di stoccaggio e selezione di Waste Recycling.

(Adnkronos)