Report Figc, il calcio italiano produce oltre 3,7 mld di fatturato

Roma, 27 ott. (AdnKronos) – Il calcio italiano produce un fatturato totale pari a oltre 3,7 miliardi di euro. E’ quanto emerge dal ‘Conto economico del calcio italiano’ presentato questa mattina dalla Figc presso la Camera dei Deputati. L’analisi, sviluppata in collaborazione con Deloitte, prende a oggetto la stagione 2014-2015 e rivela come i campionati professionistici incidano per il 70% dei ricavi totali (quasi 2,6 miliardi di euro), mentre quelli dilettantistici e giovanili per il 24% con un dato pari a quasi 1 miliardo (913,3 milioni). I ricavi netti di Figc e leghe calcistiche presentano un’incidenza pari rispettivamente al 4% (153,5 milioni) e al 2% (68 milioni).

Il calcio italiano conta per l’11% del Pil del football mondiale. “Questo perche’ il calcio per l’Italia e gli italiani non e’ solo passione, ma anche un importante volano di crescita economica, sociale e occupazionale”, sottolinea il direttore generale della Figc, Michele Uva. “Il report che presentiamo oggi -aggiunge- rappresenta un unicum a livello internazionale e il primo passo di un nuovo filone di analisi, che nei prossimi anni permettera’ di trattare anche il tema dell’indotto economico generato dal calcio all’interno del sistema Italia”.

Il calcio italiano ha pero’ fatto registrare una perdita pari a 525,8 milioni di euro nella stagione 2014-2015. Secondo le stime, il 98,7% del dato aggregato deriva dalle perdite registrate nei campionati professionistici (519 milioni), mentre le leghe e il calcio dilettantistico e giovanile presentano un risultato netto negativo pari rispettivamente a 4,2 e 6,6 milioni di euro. In controtendenza la Figc, che ha prodotto un risultato netto positivo per circa 4 milioni di euro.

“Oggi l’Italia si presenta al sistema calcistico internazionale con caratteristiche di nazione importante”. Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. “Stiamo facendo una grande valutazione statistico-scientifica del sistema calcistico italiano. Presentiamo quello che e’ il calcio, un gioco che inevitabilmente ha situazioni collaterali che incidono sul sistema economico, sociale e etico del Paese -ha evidenziato Tavecchio-. Piu’ aggiungiamo stelle alla nostra insegna, piu’ diventiamo nel mondo un elemento di riferimento. Questo report e’ una sorta di risonanza magnetica del nostro sistema, per vedere cosa c’e’ dentro. E’ il primo studio che tiene conto sia del mondo professionistico sia di quello dilettantistico. Lo sport e’ secondo solo alla scuola, il nostro e’ l’unico settore che non ha subi’to contrazioni bensi’ sviluppo. Rappresentiamo un importante volano di crescita economica e sociale per il Paese”.

(Adnkronos)