De Boer: "Mi sento come su una F1, bisogna migliorare in poco tempo"

Milano, 19 ott. (AdnKronos) – “Quando non si vince e’ sempre difficile, come tutta la squadra voglio vincere. I risultati contro Roma e Cagliari sono stati negativi, dobbiamo migliorare molto in questo perche’ l’ultima sconfitta non doveva esserci. Abbiamo dimostrato che siamo una buona squadra ma dobbiamo migliorare. Sappiamo tutti che bisogna cambiare, nel calcio non c’e’ molto tempo e dobbiamo migliorare rapidamente”. Il tecnico dell’Inter, Frank de Boer, non sta vivendo un periodo semplice e dopo i ko in campionato con Roma e Cagliari, chiede una reazione alla squadra contro il Southampton al Meazza in Europa League. All’Inter servono i tre punti, perche’ in caso di altro risultato, le possibilita’ di agguantare una qualificazione ai sedicesimi di finale si ridurrebbero sensibilmente.

Secondo il tecnico olandese la squadra deve migliorare dai propri errori. “Abbiamo parlato, e’ normale che cio’ avvenga dopo una partita. Ogni gara e’ a se’, sappiamo di dover migliorare e lo sanno anche i giocatori. Per me e’ solo una questione che quando cambia qualcosa durante una partita dobbiamo reagire e imparare dagli errori. Se mi sento a rischio? Sappiamo che i risultati non sono buoni, ma siamo all’inizio di un progetto. Mi sento come se corressi in Formula Uno, con la fretta di dover migliorare in poco tempo. Abbiamo disputato partite molto buone con risultati negativi, pero’ io ho molta fiducia in questa squadra e vedo che sta crescendo. So che i risultati sono negativi ma credo sia solo una questione di tempo. E’ normale quando inizia un progetto. La societa’ ne e’ consapevole e io ho fiducia in questa squadra, sempre sapendo che bisogna migliorare in certi aspetti”.

De Boer non pone dei limiti di tempo per poter migliorare la squadra. “Difficile da dirsi, due settimane, quattro…Dipende da quanto tempo avra’ bisogno la squadra per imparare, ma il tempo rimane questo. Ripeto, come in Formula Uno si puo’ correre quando l’auto e’ a posto in tutto, e’ normale. Lo staff tecnico deve conoscere la squadra e la squadra deve conoscere lo staff tecnico”, ha aggiunto l’allenatore nerazzurro che ha poi parlato del caso Icardi.

“Il caso Icardi? Questa situazione non e’ buona per la squadra, per i tifosi e per la societa’. In futuro dobbiamo evitarne di simili, porta a distrazioni per tutti sulla partita e influisce. Tutti devono imparare a evitare che si ripeta in futuro, non solo Icardi. Per me e’ molto importante che giocatori e staff tecnico rimangano concentrati sulla partita. Allo stesso modo Icardi deve fare tesoro di quanto accaduto, perche’ ha responsabilita’ come capitano. Credo abbia capito di dover essere un buon esempio per squadra e tifosi”.

(Adnkronos)