Questura di Padova: Bilancio della Polizia di Stato estate 2016 – Calano i reati a Padova

Il resoconto dell’attività della Polizia di Stato di Padova nei mesi estivi appena trascorsi registra una sensibile diminuzione del numero di reati che hanno subito un decremento di circa -22% rispetto allo stesso periodo del 2015, scendendo da n. 3752 a n. 2925.

In particolare dal 1° giugno alla fine di agosto 2016 sono diminuiti notevolmente i furti che hanno riportato un calo del -15% ( da n. 1878 a n.1591). Lo stesso fenomeno dei furti ai danni di esercizi commerciali ha subito un decremento del -31%, scendendo da n.213 a n.147 ; in calo del – 35% i furti di autoveicoli , da n.49 a n.32 e del – 21% dei motocili, da n.14 a n.11.

Inflessione del – 44% anche degli episodi di rapine che da 54 casi sono scesi a 30. In particolare sono diminuite del – 20% quelle commesse in abitazione , scese da 5  episodi a 4, del -69% in esercizi commerciali , diminuite da 16 a 5, del -50% in banca , diminuite da 2 a 1 e infine del -38% in strada, da 29 a 18.

Il decremento dei reati registrato è da ricondurre al notevole impegno profuso nella scorsa stagione sul territorio cittadino da parte del personale di Polizia di Padova .

Nel corso dell’intero periodo estivo, in attuazione alle direttive impartite dal Questore Gianfranco Bernabei, sono stati predisposti straordinari ed articolati servizi di controllo del territorio nell’ambito di una intensificazione dell’attività di prevenzione e repressione dei reati nelle aree urbane maggiormente colpite dagli episodi di microcriminalità e criminalità diffusa.

I rafforzati servizi di polizia sono stati attuati, in particolare, nelle vie del centro storico della città, caratterizzate da un rilevante afflusso di persone, tra giovani e turisti e nei quartieri periferici di più elevata densità demografica multietnica, alcuni dei quali maggiormente colpiti dal fenomeno delittuoso dello spaccio di sostanza stupefacente. Controlli mirati sono stati effettuati anche nei luoghi di aggregazione, quali stazione ferroviaria, fermate di autobus e tram di linea, sala scommesse e Internet Point.

Le pattuglie appartenenti alla Sezione  Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, al Commissariato Sezionale Stanga, alla Squadra Mobile e alla Digos sono state impegnate in mirate attività di polizia volte a contrastare e prevenire ogni forma di illegalità, affiancate all’incessante lavoro dell’Ufficio Immigrazione per la valutazione della regolarità sul territorio nazionale di tutti gli stranieri sottoposti a controllo. Fattiva anche la collaborazione degli equipaggi delle Specialità della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria .

L’articolato dispositivo di sicurezza attuato nei tre mesi estivi ha visto una media giornaliera di  34 equipaggi impiegati nel capoluogo in diverse fasce orarie dell’intera giornata.

Tutta l’attività è stata  inoltre supportata dal prezioso apporto fornito dall’ unità di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto che, nei mesi di giugno, luglio e agosto ha contribuito a implementare il dispositivo di sicurezza della Questura mettendo in campo complessivamente ulteriori  238 equipaggi.

Dal 1° giugno alla fine di agosto 2016, grazie all’intensificazione della suddetta attività di prevenzione, sono state controllate e identificate complessivamente 18.000 persone, controllati 93 esercizi pubblici anche con l’ausilio della Squadra Amministrativa della locale Divisione PASI, espulsi 22 stranieri ed emessi 11 Fogli di Via Obbligatori con divieto di ritorno nel Comune di Padova nei confronti di altrettante persone pregiudicate rintracciate in città.

L’ attività di polizia giudiziaria ha portato a trarre in arresto 85 persone per gravi fatti di reato, tra cui: 4 per violenza sessuale, 7 per furto, 10 per rapina, 27 per spaccio, 19 in esecuzione a misure cautelari. Ulteriori 305 persone sono state denunciate a piede libero per reati di vario genere. Sequestrati inoltre 9.789 grammi di sostanza stupefacente.

Nell’ottica di contrastare tutte le forme di criminalità, sono stati intensificati anche i posti di controllo nelle principali arterie stradali di accesso alla città. Complessivamente nel periodo estivo sono stati predisposti 128 posti di controllo, nel corso dei quali sono stati fermati e controllati 2961 veicoli, di cui 40 sottoposti a sequestro amministrativo.

Il dispositivo di prevenzione è stato implementato dai servizi antiterrorismo espletati dalle Unità Operative Primo Intervento (U.O.P.I.) e nelle serate dei weekend interessati alla movida, con la predisposizione di servizi congiunti finalizzati a contrastare il fenomeno delle stragi del sabato sera, spesso causati da una guida pericolosa dovuta all’assunzione di alcool o sostante stupefacenti.  Sono stati predisposti complessivamente  13  servizi, attuati nelle vie a ridosso dei pub o delle discoteche cittadine attraverso l’impiego di una “task forse” composta dalle pattuglie della Sezione Polizia Stradale  di Padova, dal Medico della Polizia, dagli equipaggi delle Volanti e dai cinofili antidroga.  Complessivamente sono stati controllati 2090 veicoli, ritirate 128 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica e 35 per guida in stato di alterazione dovuta all’uso di sostanze stupefacenti. 

E proprio nell’ottica di promuovere la cultura della prevenzione stradale nei luoghi di divertimento e di ritrovo giovanile per evitare le stragi del sabato sera, il 28 agosto e il 10 settembre scorso,  i poliziotti della locale Sezione della Polizia Stradale, insieme agli agenti della Questura e della Polizia Locale, hanno trascorso due serate con i ragazzi di due note discoteche cittadine, trattando insieme a loro i temi del bere responsabile e della guida sicura, illustrando i pericoli della guida in stato di ebbrezza e la normativa giuridica di riferimento con le prescritte sanzioni in caso di violazione.

Tra le operazioni di polizia giudiziaria più importanti condotte dagli investigatori della Squadra Mobile, ricordiamo l’arresto a fine giugno di un pusher albanese con sequestro di 2424 grammi di eroina, destinati allo spaccio nelle piazze del centro cittadino; a metà di luglio l’arresto di un pusher albanese trovato in possesso di mezzo chilo di cocaina nel vano portaoggetti della vettura su cui viaggiava e alla fine di agosto, nel corso di un’attività di indagine su un gruppo di albanesi dediti al traffico di sostanza stupefacente, l’arresto di un albanese appartenente al sodalizio criminale che era rientrato illegalmente in Italia nonostante fosse stato colpito da un’espulsione come misura alternativa alla detenzione, trovato in possesso della somma di 161.460 euro, suddivisa e confezionata  in 19 pacchetti, nascosta nell’appartamento dove è stato rintracciato.

Tra gli interventi di maggior rilievo effettuati dalle Volanti nel periodo in esame, ricordiamo l’arresto per tentata rapina di un pregiudicato albanese di 19 anni  dopo che, insieme a due complici, era penetrato di notte all’interno di un appartamento in zona Forcellini per porre in essere un furto e aveva poi opposto resistenza agli agenti di Polizia per guadagnarsi la fuga; l’arresto di un moldavo di 43 anni per aver commesso una violenza sessuale ai danni dell’ex convivente, procurandole 10 giorni di prognosi ; l’arresto di un pregiudicato italiano di 21anni per aver scippato una minorenne dello zaino che portava in spalla mentre era nel parco Europa; la sottoposizione a fermo di polizia giudiziaria di un tunisino e un italiano, entrambi pregiudicati, per rapina ai danni del titolare di un Kebab in piazzale Stazione. Infine ricordiamo il salvataggio posto in essere da una pattuglia della Squadra Volante, che non ha esitato a immergersi nelle acque del Bacchiglione per raggiungere e mettere in salvo una giovane ragazza che si era buttata poco prima nel fiume tentando il suicidio.

(Questura di Padova)