Rio 2016, Malago' si gode exploit azzurro: "Sognavo una giornata cosi'"

Rio de Janeiro, 8 ago. (AdnKronos) – “Non mi aspettavo una giornata del genere, diciamo che la sognavo. E’ una giornata storica e questo e’ il fascino dell’Olimpiade, in tutte le competizioni in cui non c’e’ un cronometro in mano puo’ succedere qualcosa. E’ chiaro che non dobbiamo esaltarci e non dobbiamo deprimerci se domani le cose non andranno bene, ma abbiamo ogni giorno delle frecce nel nostro arco da giocare”. Il presidente del Coni, Giovanni Malago’, si gode il pokerissimo di medaglie conquistate ieri dall’Italia a Rio de Janeiro, un exploit riuscito anche il primo giorno di gare a Londra nel 2012 e che vale alla spedizione azzurra il momentaneo secondo posto nel medagliere con 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi.

Le medaglie del metallo piu’ prezioso se le sono messe al collo Fabio Basile nel judo e Daniele Garozzo nella scherma, ma la menzione speciale Malago’ la dedica alla coppia d’argento dei tuffi formata da Tania Cagnotto e Francesca Dallape’: “La storia di Tania e Francesca e’ quasi simbolica di questo mondo. Ma soprattutto Tania, per le cose straordinarie che ha fatto, aveva bisogno di una medaglia olimpica. Per loro questo argento e’ il coronamento della carriera, sono convinto che Tania avra’ ancora fame e voglia per la gara individuale. Ma intanto questa e’ una medaglia meravigliosa”.

Dopo avere celebrato i successi degli azzurri a Casa Italia, il numero uno del Coni non ha molta voglia di parlare del caso del marciatore Alex Schwazer che proprio oggi comparira’ davanti al Tas di Losanna. “Noi siamo dalla parte delle regole e della giustizia, ma aspettiamo di sapere qual e’ perche’ finora non si e’ capito molto. Non posso dare nessun tipo di giudizio, fermo restando che il diritto alla difesa non solo e’ sacrosanto ma anche doveroso. La felicita’ e la giusta celebrita’ che hanno questi ragazzi -dice parlando dei neo medagliati azzurri- in parte viene offuscata dalla vicenda Schwazer e questo non e’ giusto. Ma bisogna cercare di capire da che parte sta la verita'”.

(Adnkronos)