Risultati del primo trimestre del personale p. l

Sono stati diffusi i dati sull’operatività del primo trimestre 2016 da parte del Corpo di Polizia Locale del Comune di Padova. Si confermano gli ottimi trend sui risultati raggiunti dalle donne e dagli uomini a guida del Comandante Paolocci.

Possiamo vedere alcuni esempi:


– da 14 fermi nell’intero anno 2012 a 16 arresti effettuati nel solo periodo da gennaio a marzo di quest’anno.
– 96 sequestri penali nel 2012, l’anno scorso 152 e quest’anno fino a marzo ne risultano già stati registrati 62.
– 404 indagini assegnate dall’Autorità Giudiziaria ad Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria appartenenti a questo Comando nel 2012; addirittura 1162 nel 2015 e fino a marzo già 396 indagini assegnate.
– 165 segnalazioni alla Procura di violazione al Codice Penale nel trimestre a fronte di 378 in tutto il 2012 e di 596 segnalazioni inviate l’anno scorso.
Anche sul fotosegnalamento il Corpo di Padova è molto attivo, grazie anche alla presenza di una stazione mobile di fotosegnalamento (all’interno di un furgone) che si affianca al Gabinetto di Fotosegnalamento presente all’interno degli Uffici di via Liberi. Se nel 2012 sono state fotosegnalate 420 persone, nel 2015 sono state identificate 726 persone e nel primo trimestre 2016 già è stato raggiunto l’importante cifra di 229 fotosegnalati.
Ma è sul controllo di aree degradate che il Comando ha inteso imprimere un deciso interventismo volto al controllo e al contrasto dei fenomeni illegali. Nel 2013 sono stati controllati campi nomadi per 12 volte in un anno, solo nei primi mesi quest’anno agenti e ufficiali di Polizia Locale hanno proceduto a effettuare controlli per ben 10 volte. Ugualmente dicasi per gli sgomberi in seguito ad occupazioni abusive di aree ed edifici pubblici e privati. Sono stati fatti tre sgomberi nel 2013 in proprietà private, nel 2016 già se ne contano 11 fino a marzo. In edifici pubblici sono stati fatti 4 sgomberi nel 2012, 5 solo i primi tre mesi 2016. A questo si aggiungono i controlli specifici su aree in stato di degrado: 457 nel 2015 e 148 quest’anno, per garantire alla popolazione un controllo costante e un contrasto efficace a fenomeni che causano seri problemi di vivibilità alla popolazione circostante. Ma il dato sicuramente più importante è il totale delle persone identificate nel corso dei controlli: già nel 2012 sono risultate 16835 persone identificate, nel 2015 il numero è salito a 18608 e nel trimestre in analisi 5210. Non è mancata poi l’azione di prevenzione e sanzione delle infrazioni al Codice della Strada, con particolare riferimento alle infrazioni di guida di mezzo non revisionato, guida a velocità pericolosa e guida con uso del celluare. E’ purtroppo in crescita il numero di veicoli scoperti essere privi di revisione: dai 1348 sanzionati nel 2014 ai 1450 dell’anno scorso e già 442 da gennaio a marzo. Ugualmente dicasi per la guida a velocità pericolosa: già 76 sanzioni quest’anno fino a marzo. Per quanto riguarda la pessima abitudine di circolare parlando al cellulare (con tutti i rischi connessi alla distrazione e alla scarsa capacità di reazione in caso di bisogno) a fronte delle 546 sanzioni del 2016 già 156 ne sono state elevate quest’anno. L’Assessore Maurizio Saia esprime piena soddisfazione per i risultati ottenuti e si congratula con tutti gli appartenenti al Corpo: “Si cominciano a vedere gli effetti della riorganizzazione operata a settembre dell’anno scorso ma la coperta è ancora troppo corta a causa dell’inaudito blocco del Governo Renzi che solo da due mesi ci permette di riprendere, seppur parzialmente, le assunzioni. Tutta la mia stima va alle donne e agli uomini impiegati in queste particolari funzioni, anche agli amministrativi del Settore Polizia Locale e Protezione Civile e al loro dirigente il Comandante Paolocci. Elemento fondamentale dell’azione del Corpo è la componente umana: importanti i nuovi mezzi, importanti le nuove dotazioni, nonchè l’alto livello della formazione ripartita dopo anni di stop ma più di tutto e più importante di qualsiasi altra cosa è e sarà motivare gli uomini, attenzione a cui l’Amministrazione e il Comando saranno sempre più dediti”.
— Nelle foto d’archivio, l’Assessore On. Saia con una rappresentanza del Corpo di Polizia Locale e il Comandante Dr. Paolocci con una rappresentanza del Gruppo Volontari Protezione Civile

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(Polizia locale Padova)