Roma, 11 giu. “Penso che un presidente del Consiglio debba fare massimo due mandati, sono pronto a firmare una proposta di legge, perche’ checche’ ne dica la buon’anima di Andreotti il potere logora”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a ‘La Repubblica delle idee’, dopo che Eugenio Scalfari gli aveva contestato che con il combinato disposto riforma costituzionale e Italicum potra’ essere “padrone dell’Italia per i prossimi 15 anni”.

RIFORME – Rispondendo alle contestazioni di Scalfari, che ha ribadito il no al referendum se non verra’ modificata la legge elettorale, Renzi ha detto: “Le riforme durano 30 anni, la legge elettorale meno”.

BALLOTTAGGI – “In questo momento – ha osservato – se ci fosse un ballottaggio” a livello nazionale “sarebbe tra Pd e centrodestra”.

ROMA – “La lettura nazionale dei dati locali e’ profondamente sbagliata. Se a Roma vince Virginia Raggi e’ un problema dei romani, non e’ un problema nazionale”, ha affermato il presidente del Consiglio.

BREXIT – Sull’eventuale uscita della Gran Bretagna dall’Ue, renzi ha detto: sarebbe “un clamoroso errore” ma “non un dramma”. “Io non so come andra’ a finire -ha aggiunto il premier- ho meno certezze rispetto al direttore” Eugenio Scalfari, che invece pensa che alla fine potrebbero prevalere i favorevoli all’uscita della Gran Bretagna. Se questo dovesse accadere, e’ chiaro che “all’inizio ci saranno turbolenze”, ha detto ancora.

(Adnkronos)