Cassani: "Un Nibali cosi' e' quello che mi serve per Rio 2016"

Roma, 30 mag. (AdnKronos) – “Sorpreso da Nibali? Si, sono sorpreso, pensavo che il giro fosse compromesso. Le ultime due giornate venerdi’ e sabato sono state semplicemente fantastiche. In quegli ultimi 5 chilometri della Lombarda abbiamo visto l’essenza del ciclismo, il secondo che doveva assolutamente staccare il primo, l’italiano che doveva riprendere in mano un Giro che sembrava compromesso, e’ stato un Giro fantastico ed io da commissario tecnico sono assolutamente contento perche’ un Nibali cosi’ e’ quello che mi serve per Rio 2016”. E’ il giudizio espresso dal ct del ciclismo azzurro Davide Cassani a Radio Anch’Io Sport sul successo di Vincenzo Nibali al Giro d’Italia.

Nibali ora andra’ al Tour de France ma secondo il ct non rischia di arrivare usurato a Rio. “Penso sia la strada migliore, da tempo discutiamo del programma, ma la cosa migliore e’ fare il tour senza fare classifica. La vittoria di Nibali e’ importante perche’ lui aveva due obbiettivi quest’anno, Giro e Giochi Olimpici, uno lo ha centrato e quindi con questo morale andare al Tour, cercando di aiutare Fabio Aru che potrebbe essere suo compagno di squadra a Rio e ai Giochi, penso sia la cosa migliore. Un conto e’ fare un Tour per la classifica uno per allenarsi e puntare a qualche tappa”.

“Ipotizzabile nella prossima stagione un Nibali che possa puntare a Giro e Tour? Io penso che le sconfitte e le vittorie vadano analizzate. L’anno scorso Vincenzo ha trovato la forma nell’ultima settimana del Tour, quest’anno nell’ultima settimana del Giro. Vincenzo e’ un fenomeno che riesce a dare il meglio di se quando gli altri cominciano a calare, e potrebbe anche cercare di fare la doppietta Giro e Tour, anche se al giorno di oggi, vincere due corse a tappe, Giro e Tour, e’ molto difficile”, ha sottolineato Cassani.

Il ct azzurro tornando poi al successo del Giro ha spiegato che “quando Vincenzo non ha piu’ pensato alla vittoria, ha messo il cuore in pace, e’ venuto fuori il meglio di se. La capacita’ di estraniarsi da tutto nelle prime due settimane gli era un po’ sfuggita di mano perche’ sentiva la pressione e il dovere di vincere, quando e’ riuscito a liberarsi di tutto e’ riuscito a fare qualcosa di straordinario”. Per Cassani oltre a Nibali pero’ il futuro e’ incerto. Un giovane su cui puntare per il futuro? Sono un po’ preoccupato, perche’ a parte Fabio Aru, giovani non ci sono. Se andiamo a vedere l’ordine di arrivo tra i primi 20 del Giro c’e’ solo un under 30, non c’e’ granche’, c’e’ Davide Formolo ma pensavo che in questo Giro facesse qualcosa di piu’. Per quanto riguarda le corse a tappe abbiamo solo Aru oltre a Nibali”, ha concluso il ct del ciclismo azzurro.

(Adnkronos)