Campionato Under 18

Fase Nazionale – Gara 6

ASR Milano VS Petrarca 27-27

Chiedere di più ai nostri ragazzi sarebbe stato impossibile.

Dopo l’incontro di domenica scorsa contro il Rovigo, perso con il punteggio di 8 a 6 e quindi perdendo possibilità di giocarsi nell’ultima giornata l’accesso alla finale di campionato, la carica agonistica che ti spinge a combattere fino all’ultimo per il conseguimento di un risultato è venuta a mancare.

L’incontro di ieri, quale fosse il punteggio finale, non avrebbe cambiato assolutamente nulla. L’unico fattore ancora in grado di dare una mano sarebbe stato l’orgoglio e il voler dimostrare di quale pasta si è fatti.

Per contro i ragazzi del Milano, giocando in casa di fronte al proprio pubblico, una piccola soddisfazione se la sarebbero potuta prendere.

Il risultato finale (27 a 27) dimostra tutto quello che è stato appena riportato e la partita è stata piacevole, corretta e con una grande dimostrazione di carattere da entrambe le parti (8 le mete segnate dalle squadre – 5 del Petrarca, 3 del Milano).

Con la giornata di domenica si conclude così una fantastica stagione della nostra Under 18 che dopo ben 5 anni è ritornata ad alti livelli ponendo delle basi solide per un futuro di sicure soddisfazioni.

La cronaca:

l’incontro inizia alle 15.30 con una bellissima giornata di sole e il caldo che incomincia a farsi sentire (verranno utilizzati 4 water-break nel corso del match). Il pubblico é desideroso di divertirsi e i supporters del Milano hanno organizzato una accensione di fuochi bianco-rossi per il fischio iniziale.

Primi 15 minuti di studio tra le due compagini dove si segnalano un calcio piazzato e un paio di incursioni in velocitá dei bravi ragazzi milanesi, entrambi non andati a buon fine per poco.

Il ritmo sale, i cambi di fronte sono rapidi e continui. Pur avendo la possibilitá di piazzare in mezzo ai pali in un paio di occasioni, i nostri preferiscono cercare la touche il piú vicino possibile alla linea di meta avversaria per trovare la marcatura pesante utilizzando il drive, cosa che sanno fare molto bene. É cosi che al 17′ la mischia petrarchina segna i primi 5 punti con Zago. La trasformazione non riesce (palo).

Al 20′, per un fuorigioco sulla linea dei 22 petrarchini, il Milano accorcia le distanze con il relativo calcio di punizione. 5 a 3 per il Petrarca.

Il Milano accelera, i ragazzi meneghini sono ben preparati fisicamente e tecnicamente, al pari dei tuttineri che ben difendono ma al 22′ il pilone in maglia biancorossa trova il varco tra la difesa della linea arretrata e segna per il sorpasso. Meta trasformata, 10 a 5 per il Milano.

27′. I tuttineri trovano una touche sulla linea dei 5 metri avversaria e in drive, sempre con Zago, porta il tabellino alla paritá. 10 a 10, trasformazione mancata.

29′ minuto. Alla ricezione di un calcio di liberazione del Petrarca, il flanker del Milano parte in quarta dalla propria linea dei 10 metri e bruciando 2/3 giocatori in maglia nera mal posizionati riesce a marcare in mezzo ai pali. La trasformazione porta il risultato a 17 a 10 per il Milano e tale resterá fino alla fine del primo tempo.

 

Il secondo tempo rispecchia le strategie della prima parte del match e dopo alcuni cambi effettuati per dare piú forza all’intensitá di gioco e respiro a qualche giocatore che più a dato, al 17′ arriva una ulteriore meta del Petrarca sempre su drive a seguito di una touche sui 5 metri (marcatore sempre Zago). Trasformazione non riuscita (come le altre, sempre molto angolata).

17 a 15 per Milano

I nostri cercano di accelerare e trovano una ulteriore marcatura al 21′ con Coppo che trova il varco tra la difesa arretrata del Milano. Anche in questo caso la trasformazione non riesce. 17 a 20 per i padovani, una gara all’insegna delle sorprese e della variabilitá…..

Il Milano prova a spingere, cerca la touche vicino all’area di meta avversaria e a differenza degli avversari cerca la marcatura sfruttando i propri trequarti che hanno grande capacitá di handling e prestanza fisica. Al 27′ trovano una punizione per un fallo in touche della nostra seconda linea che rimedia anche il giallo e due minuti dopo

marcano quasi sulla bandierina con una bella meta dell’ala destra, complice un non buono posizionamento difensivo dei nostri trequarti. La relativa trasformazione porta il punteggio a cinque minuti dalla fine a 27 a 20 per i padroni di casa.

I tuttineri non demordono, non ci stanno e cercano la segnatura nel tempo rimanente.

E al 34′ arriva l’ulteriore meta del Petrarca (la quinta) che sfruttando l’ennesima touche sulla linea dei 5 metri, con Minazzato, porta il punteggio a soli due punti dai padroni di casa. Questa volta Cortellazzo non sbaglia, il direttore di gara fischia la chiusura del match con il risultato finale di 27 a 27.

Bravi ragazzi, bravi tutti….. Petrarca e Milano. Due squadre con impostazioni tecniche diverse ma che hanno saputo entusiasmare il pubblico in entrambi gli incontri tra loro svolti.

Alla prossima Stagione !!!!!!!