Rocchi: "Bene la moviola in campo se di aiuto negli episodi difficili"

Roma, 23 mag. (AdnKronos) – “Siamo curiosi di vedere la moviola in campo perche’ non sappiamo ancora le modalita’ con cui dovremo applicarla. Per episodi difficili ben venga, l’obiettivo di un arbitro e’ non fare errori, essere tranquillo che le sue decisioni non hanno influenzato il risultato. Il fallo di mano resta un problema, perche’ e’ una interpretazione soggettiva che non mette mai d’accordo tutti”. Gianluca Rocchi, l’arbitro della finale di Coppa Italia, promuove la novita’ che verra’ introdotta dal prossimo campionato italiano.

Sull’ipotesi che gli arbitri possano parlare al termine delle partite Rocchi, ospite ‘Radio anch’io Sport’ su Rai RadioUno aggiunge: “Se ci si concentra su un episodio sbagliato meglio di no, la paura e’ che l’obiettivo sia capire se ammettera’ l’errore o meno. Noi siamo trasparenti nell’ammettere l’errore ma vorremmo anche essere intervistati su tutta la partita -prosegue-. L’arbitro in media durante una partita prende tante decisioni, rientra nella gestione della gara ed ecco perche’ spesso ci arrabbiamo se veniamo giudicati per un singolo episodio. In realta’ non si vede nella partita quanto abbiamo influito nell’essere equilibrati dando il massimo equilibrio a una squadra e a un’altra. In campo l’obiettivo e’ dare alle squadre le stesse valutazioni”.

Ultima ‘fatica’ per l’arbitro toscano la finalissima di Coppa Italia. “Sicuramente quella di sabato e’ stata una bella partita, i calciatori si sono comportati nel miglior modo e per me e’ stato un piacere arbitrarla, non ho dovuto far altro che seguire il gioco, la situazione piu’ semplice per un arbitro. E’ la fortuna o meno di avere episodi difficili, il fatto che si pensi a giocare tralasciando la figura arbitrale per noi e’ il massimo”.

Tra gli episodi dubbi della gara un rigore non dato per un fallo di Calabria su Pogba: “Ho piu’ dubbi rivedendolo ma rimane una situazione grigia, interpretabile. In campo non ho avuto dubbi perche’ la dinamica mi ha fatto propendere per una situazione di gioco normale, non ho ravveduto un episodio da rigore molto importante che avrebbe spostato gli equilibri della partita”.

Rocchi risponde poi a una domanda sul suo momento piu’ alto e su quello piu’ difficile in carriera. “In Juve-Roma di due anni fa mi sono trovato in situazione difficile dopo un periodo in cui avevo fatto molto bene e in molti parlavano di una mia convocazione ai mondiali. Feci un errore grave in Champions non espellendo un giocatore del Galatasaray, poi arbitrai male Juve-Roma e in tre giorni mi trovai dalle stelle alle stalle. E’ stato il momento piu’ difficile perche’ mi sono sentito mettere in discussione tranne da chi mi seguiva, l’Aia. Come momento esaltante dico l’ultima partita, un bel suggello a questa annata”. “Per le manifestazioni internazionali un po’ dispiace non esser stato convocato agli Europei a va Rizzoli che non e’ l’ultimo arrivato”, conclude Rocchi.

(Adnkronos)