Petrarca Rugby: SERIE B Rugby Petrarca vs Rugby Badia 14 – 17

Di Angelo Volpe

Petrarca Cadetti vs Badia 14-17
Serie B

Ieri i Cadetti hanno giocato a Badia contro la capolista. Una partita di rara intensità che il Petrarca ha condotto fino al 7′ minuto di recupero, capitolando solo dopo essere rimasto in 13 in seguito a due cartellini gialli. E’ stata una partita giocata tutta sul fattore sorpresa. Sorpresa, perché la capolista in casa era difficile che potesse essere messa in grossissima difficoltà, come invece è successo. La prima sorpresa è arrivata dopo nemmeno 5 minuti di gioco, quando in seguito ad un furbo intercetto, l’ala Covi si è involato a tutta velocità andando a segnare in mezzo ai pali. 7-0 e palla al centro.
La partita rimane un nodo inestricabile per il Badia che non riesce a trovare il bandolo della matassa. I Cadetti fanno il loro gioco, di contenimento in mischia e di punzecchiatura continua con i trequarti. Questa tattica porta a frastornare gli avversari e a portarli in giro per il campo invece di concentrarsi sul recupero del punteggio. Punteggio che si accorcia sul 7-3 in seguito ad un calcio piazzato. Ciononostante, non riuscendo a venirne fuori, al Badia cominciano a saltare i nervi. Una serie di placcaggi al collo e un placcaggio in ritardo su Furia alla lunga convincono l’arbitro Bertelli a decidere di fare qualcosa.  Arriva un cartellino giallo (nella fattispecie, per antigioco del tallonatore) quando però già il nervosismo era palpabile.
Il Badia insiste nel suo atteggiamento intimidatorio e colleziona due gialli (ancora un placcaggio alto), andando in doppia inferiorità numerica a cavallo dei due tempi. A inizio ripresa arriva la seconda segnatura di Covi, ancora una volta su intercetto. Grande sgroppata dai 22 difensivi fino alla linea di meta. che porta sul 14-3 il punteggio. Incredibile, i Cadetti sono in netto vantaggio a Badia. Fantastico.
Però da questo momento il Petrarca (credo non deliberatamente) assume un atteggiamento quasi rinunciatario badando a difendere il vantaggio, piuttosto che continuare a saggiare, (salvo in un paio di penetrazioni di Capraro) le retrovie avversarie come fatto nel primo tempo. Fatto è che il Badia sale in cattedra e da quel momento in poi costringe i Cadetti nei loro 22 con un assedio asfissiante. Arriva la prima meta trasformata del Badia che si porta sul 14-10. Per vincere non basta un calcio, occorre segnare. Il Petrarca si arrocca in difesa. Non riesce ad alleggerire sufficientemente la minaccia portando il gioco fuori dai propri 22 per dare respiro alla mischia costantemente sotto pressione. Il nervosismo cresce . Ne fa le spese l’incolpevole Sattin punito con un giallo per una zuffa generale. Giallo anche ad un giocatore del Badia. Un cartellino per parte. E così il Petrarca perde anche la torre nelle touche. La difesa dei Cadetti è rocciosa, ma non può resistere in eterno se non alleggerendo la pressione andando a giocare nella metà campo avversaria. Dura fino ai tempi di recupero quando, dopo una decina di minuti di battaglia sui 5 metri, l’arbitro assegna ben due gialli in rapida successione ai danni del Petrarca. Dalla tribuna si è visto poco o nulla dei falli che hanno originato le due sanzioni, quindi è giusto dare per buone le decisioni dell’arbitro.

Ma a quel punto c’è poca storia. Il Badia continua a martellare con ruck a ripetizione a pochi centimetri dalla linea di meta. Apre al largo il gioco in due/tre occasioni e alla fine il Petrarca capitola. Il mio orologio segna il 47′ minuto. La trasformazione riesce, l’arbitro fischia immediatamente la fine della partita sul punteggio di 17-14 che sancisce la vittoria del Badia. Una vera beffa che allontana ancor di più il sogno dei Cadetti di accedere alle semifinali di serie B.
BRAVI a i Cadetti che ci hanno messo l’anima, sfoderando una prestazione ricca di orgoglio e coraggio. BRAVI.

Domenica prossima tocca al Mirano in casa.

(Petrarca Rugby)