Pallavolo Padova: Padova scarica, Piacenza ci crede

La LPR si aggiudica Gara 2 e accede alla final four alla ricerca del 5° posto che vale l’Europa. La Tonazzo soffre in attacco e si scontra col muro biancorosso

 

 

LPR Piacenza – Tonazzo Padova 3-0
(25-15, 25-20, 25-21)

 

LPR Piacenza: Coscione 2, Kohut 8, Ter Horst 17, Perrin 11, Luburic 8, Tencati 7, Papi (L); Sedlacek 2, Cottarelli. Non entrati: Patriarca, Zlatanov, Tavares. Coach: Alberto Giuliani.
Tonazzo Padova: Orduna 2, Quiroga 5, Averill 4, Berger 8, Milan 5, Diamantini 5, Balaso (L); Leoni, Giannotti 5, Bassanello, Volpato 1, Lazzaretto. Non entrati: Cook. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Gianni Bartolini e Omero Satanassi.
Durata: 20’, 25’, 25’. Tot. 1h 10’.
NOTE. Servizio: Piacenza errori 14, ace 3; Padova errori 11, ace 4. Muro: Piacenza 14, Padova 6. Ricezione: Piacenza 43%, Padova 50%. Attacco: Piacenza 53%, Padova 33%.
Si chiude con una sconfitta per 3-0 la stagione della Tonazzo Padova 2015/16. Dopo un percorso straordinario in Regular Season e la brillante prestazione ai quarti di finale scudetto contro Modena, i bianconeri subiscono la LPR Piacenza che, in due gare, si aggiudica meritatamente l’accesso alla final four per conquistare il 5° posto in classifica.
LA CRONACA. In casa patavina i bianconeri partono con Orduna al palleggio, Milan opposto, Berger e Quiroga in banda, Averill e Diamantini al centro, Balaso libero. Come nella gara d’andata, l’avvio di Piacenza è ottimo con Ter Horst sugli scudi (8-3). La Tonazzo prova a tenere con Milan e Berger, ma il muro dei padroni di casa toglie ogni speranza di recupero. Sul 21-13 coach Baldovin getta nella mischia Bassanello e Lazzaretto ma la LPR chiude in scioltezza sfruttando il servizio out di Milan che regala il 25-15.
Diverso l’avvio di Padova nel secondo set, che inizia con più precisione al servizio trovando così il 9-12 che permette alla Tonazzo di andare in panchina in vantaggio. Al ritorno in campo cambia la situazione, con i romagnoli capaci di riprendere in mano la situazione ribaltando il risultato (17-16). Coach Baldovin manda in campo Giannotti al servizio per Orduna sul 22-20, ma il muro della LPR trova il set ball sul 24-20. Perrin chiude con l’ace del 25-20.
Nel terzo set Giannotti prende il posto di un Milan non brillante. L’ace di Tencati e il muro di Ter Horst su Quiroga portano da subito il punteggio sul 5-2 ma i bianconeri sembrano non riuscire a rialzare la testa. Il time out serve a poco perché Padova fatica molto e il primo tempo out di Averill stacca le squadre sul 9-3. Berger è il più positivo in casa Tonazzo, ma non basta perché al time out tecnico la LPR è avanti 12-7. Entra anche Volpato, ma Padova si disunisce e – nonostante un tentativo timido di rimonta – il muro di Piacenza chiude set e match 25-21.
Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): «E’ stata una partita giocata male, come la precedente. Probabilmente giunti a questo punto avevamo le pile scariche. Peccato, perché volevamo onorare l’ultima parte del campionato. Non ci siamo riusciti, pazienza. Va dato comunque merito al gruppo di aver fatto una stagione straordinaria e questi due episodi non vanno ad inficiare tutto quello che siamo riusciti a conquistare».
Sebastiano Milan (schiacciatore Tonazzo Padova): «Inutile nasconderlo. E’ stata una partita brutta.  Loro sono partiti a mille mentre noi siamo apparsi subito scarichi non riuscendo ad imporre il nostro gioco. Resta il rammarico per non aver concluso al meglio una stagione molto positiva, anche se è vero che in queste ultime due sfide avremmo potuto fare di più».

 


Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Tonazzo Padova
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