Petrarca Rugby – Mogliano Rugby 17- 27
Altra partita decisiva per i nostri ragazzi chiamati a difendere il quarto posto in classifica contro una concorrente diretta che era sotto solamente di 2 punti.
Come al solito i primi minuti sono stati a nostro favore e già al terzo siamo arrivati in area di meta, non convalidata per una uscita laterale a due metri dalla linea.
Sugli sviluppi della touche ci è stato assegnato un calcio di punizione che, trasformato ha portato il risultato sul 3 a 0 per il Petrarca al 5° minuto.
Sulla ripresa del gioco abbiamo tentato subito di portarci nella metà campo avversaria ma al 10° il centro del Mogliano ha raccolto un pallone all’altezza dei propri 22 ed ha attraversato tutto il campo fino alla meta , meta trasformata Petrarca 3 Mogliano 7.
Due minuti dopo altra meta, trasformata, 3 a 14.
Dopo altri due minuti a seguito di un calcio di punizione dai nostri 22 il punteggio si porta 3 a 17.
Per un infortunio ad un nostro ragazzo il primo tempo si conclude con qualche minuto di ritardo senza però altre marcature.
Secondo tempo è iniziato con una meta del nostro centro che, rotto il placcaggio, si è involato fino al centro dei pali, meta trasformata e risultato sul 10 a 17. Nel tentativo di recuperare abbiamo perso l’amalgama di squadra per cui subito abbiamo sbagliato una salita difensiva e per loro non ci sono stati problemi ad andare in meta e portarsi a 10 a 24. Abbiamo continuato ad attaccare riuscendo a marcare un’altra meta con l’ala, 17 a 24. Abbiamo continuato ad impegnare gli avversari senza riuscire ad ottenere punti, che sono stati invece ottenuti con una punizione trasformata a pochi minuti dal fischio finale che ha portato il risultato sul 17 a 27, per cui non siamo riusciti ad ottenere nemmeno il bonus difensivo anche se a ben guardare il secondo tempo era stato per noi migliore del primo.
Ora ci aspettano due partite che per poter continuare a sperare di riprendere il quarto posto in classifica dobbiamo cercare non solo di vincere ma anche di portare a casa il bonus offensivo, non sarà facile ma ce la possiamo fare se ci crediamo.
Foto di Maurizio Giantin.