SOLDI DELLE MULTE AUTOVELOX PER I BUS<br>Dov’è Grigoletto mentre il TPL va allo sfascio?

08/03/2016

Dopo la notizia dei 12 milioni di multe staccate (di cui 6 incamerati) dagli autovelox in stazione, Legambiente rilancia la sua proposta di dedicare questa cifra al rilancio del trasporto pubblico: “L’ennesimo stop del tram ci conferma che il trasporto pubblico padovano sta vivendo mesi di agonia, usiamoli per salvarlo.”

Dopo il taglio del servizio di circa 700.000 km e il calo di almeno il 10% degli utenti, dichiarato dall’azienda stessa, pensiamo che sia giunta ora per intervenire per salvare il trasporto pubblico sull’orlo del baratro. Ci chiediamo dove sia Grigoletto mentre tutto questo sta accadendo. Ha dei soldi a disposizione, che vengano usati. Invece siamo costretti a vedere il tram fermo ogni giorno e disabili umiliati e costretti a salire sui bus in braccio al conducente. Davvero una situazione di cui non si può che provare vergogna.

Continua Ragona: già si è raccontata la favola di Aps azienda in rosso, quando in realtà rappresentava un’entrata per il Comune. Oggi siamo arrivati addirittura a una situazione in cui si rompono i freni del trami ma si incamerano milioni di euro. Si sta per caso tagliando sulla sicurezza dei cittadini? Se invece i sei milioni annui delle multe degli autovelox venissero devoluti all’aumento di corse dei bus, ci sarebbe un improvviso e potentissimo miglioramento del servizio: Considerato che la Regione contribuisce per circa 15 milioni, con ulteriori 6 milioni il servizio potrebbe essere implementato di circa il 40%.

Spiega Ragona: Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione, tutti i bus passerebbero ogni cinque o massimo dieci minuti. Le lunghe attese di mezz’ora o più diventerebbero un brutto ricordo, senza dimenticare che grazie a questi contributi si potrebbe sensibilmente potenziare i servizi serali e festivi, oggi molto carenti.

In passato il totale di passeggeri portati ogni anno da APS sfiora i 30 milioni: se davvero l’offerta di trasporto aumentasse del 40% – conclude Ragona -, immaginate quante persone ogni giorno userebbero l’autobus lasciando le auto private in garage. Con una simile decisione si migliorerebbe un servizio e si toglierebbe traffico dalle strade. Insomma, ci guadagnerebbero tutti. Nel frattempo invece si preferisce sperare nella pioggia come unico rimedio contro lo smog, nonostante il boom di ricoveri di quest’inverno.

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(Legambiente Padova)