Astrolabe bloccata tra i ghiacci a bordo Corrado Leone del CNR

La nave partita dall’Antartide il 26 dicembre e’ rimasta in balia delle correnti marine. Tra i cinque italiani a bordo, tutti appartenenti a enti e strutture di ricerca attivi in Antartide, Corrado Leone del CNR: ‘Se tutto va bene ci vorranno ancora 6 giorni di navigazione’

La nave Astrolabe, partita dall’Antartide il 26 dicembre, dopo appena 20 Km di navigazione e’ rimasta bloccata tra i ghiacci, in balia delle correnti marine e senza poter nemmeno tornare indietro. Tra i cinque italiani a bordo, tutti appartenenti a enti e strutture di ricerca attivi in Antartide, Corrado Leone del CNR: ‘Se tutto va bene ci vorranno ancora 6 giorni di navigazione. Siamo stati completamente fermi nel ghiaccio al 27 dicembre a ieri 2 gennaio. Considerato che ci siamo imbarcati il 25 dicembre pomeriggio e siamo partiti il 26 pomeriggio, siamo siamo a bordo gia da 9 giorni, contro i normali 6 giorni di navigazione’. Sulla Astrolabe, oltre ai 12 membri di equipaggio e agli italiani, si trovano ricercatori francesi, australiani e neozelandesi. ‘Ci siamo bloccati nel ghiaccio a 26 Km dalla stazione francese Dumont d’Urville (DDU) endash; prosegue Corrado Leone del CNR – e fino a ieri siamo stati con i motori a minimo perche’ il vento da est spingeva la banchisa verso la costa, per cui siamo andati lentamente alla deriva. Da ieri il vento ha cambiato direzione (sud) e il comandante, vista la minore pressione dei ghiacci, ha provato a ripartire. Nelle ultime 16 ore abbiamo fatto 16 miglia nautiche (circa 30KM), mentre la nave normalmente ha una velocita di 12 miglia orarie. Continuando cosi’ entro la giornata di oggi la Astrolabe dovrebbe giungere a vedere il mare aperto’.

Allegati:

(Ufficio stampa CNR)

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