Roma, 4 dic. Il Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, si riunito nella sede di Ca’ Giustinian: dopo aver ringraziato e aver espresso la sua gratitudine a Massimiliano Gioni per gli ottimi risultati conseguiti con la 55esima Esposizione Internazionale d’Arte, il Cda ha nominato Okwui Enwezor Direttore del Settore Arti Visive, con lo specifico incarico di curare la 56esima Esposizione Internazionale d’Arte che si terr nel 2015 fra Giardini e Arsenale, dal 9 maggio al 22 novembre. “Nessuna manifestazione o mostra d’arte contemporanea esistita in maniera cos continuativa, al centro di cos tanti cambiamenti storici nel campo dell’arte, della politica, della tecnologia e dell’economia, come la Biennale di Venezia. La Biennale il luogo ideale per esplorare tutti questi campi dialettici di riferimento, e la stessa istituzione Biennale fonte di ispirazione per la progettazione della Mostra”, ha affermato lo stesso Enwezor dopo la nomina.

Nato in Nigeria nel 1963, Okwui Enwezor curatore, critico d’arte, giornalista e scrittore. Dal 2011 Direttore della Haus der Kunst di Monaco di Baviera. stato Direttore Artistico della seconda Johannesburg Biennale in Sudafrica (1996-1998), di documenta 11 a Kassel in Germania (1998-2002), della Bienal Internacional de Arte Contemporneo di Siviglia in Spagna (2005-2007), della settima Gwangju Biennale in Corea del Sud (2008) e della Triennal d’Art Contemporaine di Parigi al Palais de Tokyo (2012). I suoi campi di interesse spaziano dal mondo delle mostre internazionali ai musei, dall’universit all’editoria. Nel 1994 ha fondato ‘NKA: Journal of Contemporary African Art’, edito da Duke University Press. autore di numerosi saggi e libri tra cui ‘Archive Fever: Uses of the Document in Contemporary Art’ (2008).

“Abbiamo chiuso una straordinaria mostra-ricerca dove si cimentato con grande successo Massimiliano Gioni, che ha ottenuto il record dei visitatori, in particolare dei giovani visitatori, coinvolgendo cos la pi ampia fascia di pubblico di sempre nell’esperienza culturale ed emotiva che la Biennale pu suscitare. Ci rivolgiamo ora -ha affermato Baratta al termine del Cda- per la prossima edizione, a una persona che ha gi alle spalle numerose esperienze, con un vasto bagaglio di attivit e studi rivolti ai molteplici temi relativi all’arte, e che si confrontato criticamente col complesso fenomeno della globalizzazione, a fronte delle espressioni provenienti da radici locali. La personale esperienza di Enwezor un punto di riferimento decisivo per l’ampiezza del raggio geografico di analisi, per la profondit temporale degli sviluppi recenti nel mondo dell’arte, per la variegata ricchezza del presente”.

(Adnkronos)