Ben Harper colora di rock Villa Contarini

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Applausi a scena aperta, venerdì sera a Piazzola sul Brenta, per la voce e la chitarra di Ben Harper, che ha incantato il pubblico dell’Hydrogen Festival con un concerto durato quasi due ore e mezza. Uno spettacolo semplice e raffinato, senza coreografie particolari, in cui l’artista americano ha alternato momenti di grande intimità a brevi scariche di adrenalina. Ben Harper si presenta sul palco con una maglia a maniche lunghe e un vistoso cappello a testa larga: l’esordio è riservato a “Don’t give me up on me now” e “Diamonds on the inside”, che impegnano subito i fan con cori e battimani. Tra una canzone e l’altra, Ben Harper lancia uno sguardo a villa Contarini, ed esclama: “Che posto meraviglioso, devo fare una foto per mia mamma”. Dopo “Spilling faith”, scritta da Ringo Starr, gli altri membri della band lasciano il palco, e Ben si esibisce in una lunga serie di improvvisazioni e virtuosismi, utilizzando la chitarra come una sorta di tastiera. Quindi si torna al rock: il momento di maggiore intensità coincide con “Jeremy”, cover dei Pearl Jam. In chiusura, Ben torna a fare il solista, salutando il pubblico sulle note di “Walk away” e “Waiting on an angel”.

Redazione padovanews – A. M.

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