Franco Battiato, un concerto memorabile

A BREVE SARA' ON-LINE LA GALLERY

GUARDA IL VIDEO

La legge di Murphy, quella, per capirci, che recita «Se qualcosa può andar male, lo farà», è forse uno dei pochi principi metafisici che metterebbe d’accordo non solo tutte le religioni del pianeta ma anche gli atei più incalliti. E la grandezza di un uomo non sta tanto nell’opporsi al verificarsi degli eventi causati da questa legge nefasta, quanto nel saper reagire prontamente e sfruttare tali eventi a proprio vantaggio. Un’esempio concreto di tanta grandezza lo abbiamo avuto ieri sera da Franco Battiato, in concerto a Piazzola sul Brenta nell’ambito dell’Hydrogen Festival, insieme all’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini. A causa di un problema tecnico imprevisto quanto imprevedibilericordiamoci che un corollario piuttosto potente della Legge di Murpy è che “la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo” – , subito ad inizio concerto l’amplificazione dell’orchestra è andata in tilt, lasciandolo sostanzialmente da solo. Invece di andare su tutte le furie o lasciare il palco in preda a una crisi nervosa facendo una scena madre, Battiato ha regito prontamente, si è avvicinato al pianista e direttore dell’Orchestra Carlo Guaitoli  e con un «Attacchiamofai quello che vuoi che io ti vengo dietro» ha regalato agli spettatori un indimenticabile duetto voce-pianoforte. Quasi da augurarsi che, questa volta intenzionalmente, lo inseriscano nei prossimi concerti. Risolto il problema tecnico il concerto ha potuto riprendere la strada maestra regalando momenti di pura poesiaquella che solo Battiato e pochi altri sono in grado di mettere in musica alternata a momenti in cui era difficile tenere fermi le mani ed i piedi, come durante l’esecuzione di Shock In My Town. O trattenere la commozione durante l’esecuzione de La Cura. Forse piu di un innamorato ha rischiato l’incrinatura delle costole da quanto le coppie si tenevano strette.
Impossibile tenere il pubblico lontano dal Maestro. A circa venti minuti dalla fine del concerto, quasi obbedendo al richiamo del pifferaio magico di Hamelin, il pubblico ha superato ordinatamente le transenne per raggiungere Battiato sotto il palco. E lui non si è risparmiato, stringendo a tutti, quasi a dirsi l’un l’altro “perchè sei un essere speciale ed io avrò cura di te”.

redazione padovanews – Giuseppe Bettiol

Be the first to comment on "Franco Battiato, un concerto memorabile"

Leave a comment