Originale e coinvolgente la prima edizione del SecondoMèFest, dedicato al grande regista Pupi Avati dal 3 al 5 novembre. Un nuovo appuntamento culturale patavino che si snoda in tre giorni intensi ed emozionanti, in un percorso davvero unico che Padova ha deciso di dedicare ogni anno ad un diverso protagonista della cultura internazionale. Un incontro che vuole conoscere il personaggio a 360° indagandone anche i lati meno conosciuti, i gusti e le passioni in svariati campi e che, con il Maestro Pupi Avati, si è concretizzato in numerosi incontri che hanno visto affiancarsi alla sua passione per il cinema (con la proiezione di una selezione dei film da lui più apprezzati ed amati) anche quello per la musica (è stato un buon clarinettista), la letteratura, l'enogastronomia …, in un percorso inusuale che ha reso ancora più interessante ed emozionante l'incontro con il grande regista e con l'attore Neri Marcorè (da lui scelto e diretto in tre delle sue piu' recenti pellicole) tenutosi venerdi sera al multisala MPX, gremito per l'occasione. Due ore di colloquio in presa diretta con Pupi Avati scivolate via tra aneddoti, curiosità ed emozioni che, partendo dal cinema, ci hanno preso per mano e portato nel “mondo originale Avatiano”, così sensibile nel catturare elementi di vita e di quotidianità che invitano a “prendere coscienza”, sempre toccando le corde più profonde delle nostre emozioni, senza eccedere. Un incontro che, coinvolgendo anche Neri Marcorè, ha visto due veri protagonisti sul palco che hanno quasi duettato tra loro (spalla uno dell'altro) raccontandoci anche come spesso la scelta di interpreti “outsider” sia fortemente voluta e cercata da Pupi Avati, coprotagonista il destino, nella sua affascinante imprevedibilità.

Daniela Turri