Gli organizzatori del Padova Pride Village non potevano sperare in un migliore epilogo per la manifestazione, infatti oltre al raggiungimento delle 100.000 presenze totali nei 2 mesi di attività (record assoluto), la IV manifestazione, nella giornata conclusiva, ha visto salire sul palco l'eterna "bambola" Patty Pravo. E gli effetti si sono visti, i fans riuniti, di ogni età, erano più di 2.000 e, all'interno dell'area adibita al concerto, era praticamente impossibile muoversi.
Lo spettacolo iniziava alle 22.30 e l'artista veneziana, in splendida forma, indossando un abito di colore blu elettrico che le faceva risaltare la lunga chioma bionda, iniziava subito con un paio di pezzi del suo ultimo tour "Nella terra dei pinguini"; forse non tutti sanno che all'interno del nuovo album sono presenti "Il vento e le rose", cantata a Sanremo insieme a Morgan, "La vita è qui", "Unisono" e "Cielo" scritte appositamente per lei da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
Patty non si risparmiava e, nonostante il suo fisico minuto, faceva sentire una voce chiara e potente. E continuava a cantare senza interruzioni; una vera professionista. E pensare che in una recente intervista, la cantante veneta ha affermato di non fare praticamente nulla per "curare" la sua voce, a differenza di altri artisti; praticamente migliora con il passare del tempo, quasi fosse un regalo capitatole dal cielo…
Ma l'entusiasmo saliva alle stelle quando l'ex ragazza del Piper intonava i suoi cavalli di battaglia quali "La bambola", "Pazza idea", "Se perdo te", "Pensiero stupendo"; anche i più giovani si scaldavano alle note dei pezzi storici e si potevano vedere 20enni e 60enni cantare insieme, quasi a dimostrare che Patty Pravo è davvero considerata da tutti l'icona della musica italiana ed i suoi fans non conoscono limiti di età.
La formula di alternare hits dell'ultimo album con i successi storici si è dimostrata vincente. Il concerto è praticamente scivolato via in un susseguirsi di musica, voci, canzoni e coreografia sino oltre le 24.
Una piccola curiosità: l'artista veneta ha affermato che, se non fosse ancora così occupata e presa da concerti ed esibizioni praticamente in tutto il mondo, avrebbe aperto un asilo nido, infatti ama moltissimo i bambini e con loro si trova a proprio agio.
Ed ora la manifestazione svoltasi alla Fiera di Padova chiude i battenti, ma questo rappresenta solamente un arrivederci poichè è già fissata la data di inizio del V Padova Pride Village: 6 luglio 2012…
 
 
Fabrizio Zampieri