In una notte d’estate, sabato 25 giugno, Piazzola sul Brenta si è illuminata d’immenso. L’anfiteatro Camerini, location dell’evento organizzato dalla Zed, è stato invaso da fan sfegatati che hanno accolto la magnifica voce della bella cantante Emma Marrone.
Riusciamo a contattare telefonicamente Emma prima dell’inizio del suo debutto a Piazzola, e le facciamo un paio di domande cercando di distrarla dalla famosa ansia che precede l’esibizione di ogni artista.

Una carriera sempre più in ascesa, segnata da molti successi e forti emozioni, un amore totale il tuo per la musica: ma quando è iniziata questa passione dentro di te?
Il mio amore per la musica è sbocciato quando avevo 9 anni, è stato mio papà e la sua band che mi hanno trasmesso questa passione, uno stimolo enorme che si è trasformato in un trasporto totale nel mondo meraviglioso della musica.

Vincitrice ad Amici, seconda classificata a Sanremo con i Modà, disco di platino per l’album ‘A me piace così’, prossime sfide o traguardi che vorresti raggiungere?
A dirti la verità non saprei proprio. Il successo che ho avuto è arrivato tutto all’improvviso e non me lo sarei davvero mai aspettata.
Ho intenzione di continuare su questa strada perché la musica è la mia vita.
Mi sto impegnando al massimo nel mio lavoro, vado avanti umilmente con i piedi per terra, perché ho imparato che non si è mai arrivati.

Ora che una tappa della tua nuova tournée 2011 tocca una città veneta come Piazzola, ti vogliamo chiedere se sei mai stata in Veneto e dove passeresti una vacanza nella nostra regione: al mare, sulle Dolomiti o in qualche città storica?
Sono già stata in Veneto una volta ma tanti anni fa. Sinceramente ti confesso che non sono una brava alpinista, preferisco il mare. Amo visitare le città storiche, ma soprattutto, essendo una buongustaia e sapendo che qui in Veneto siete famosi per alcuni prodotti enogastronomici locali, andrei ad assaggiare i piatti tipici e tutti i gusti e sapori della vostra terra.

In questo periodo si sta svolgendo la mostra della Biennale di Venezia e parte dell’esposizione internazionale coinvolge anche Piazzola, andrai a visitarla?
Mi piacerebbe andare a visitarla, alcuni miei amici me ne hanno parlato davvero bene, ma purtroppo non avrò il tempo per andarci.

Ti aspettavi di ricevere un’accoglienza così calorosa qui a Padova, con tantissimi fan scatenati che ti attendono e conoscono a memoria tutte le tue canzoni?
Bella domanda questa. Sapevo di avere alcuni sostenitori al nord, specie in Veneto, ma non così tanti. Al sud è più facile perché gioco in casa, ma qui è una sfida continua; sono davvero felice e non so come ringraziare tutti i miei fan padovani che mi seguono e mi vogliono bene.

Desiderio di molti grandi artisti italiani è l’occasione di poter cantare in uno dei tempi veneti della musica, sceglieresti l’Arena di Verona o la Fenice di Venezia?
E’ una dura lotta. Sarebbe un immenso onore potermi esibire all’Arena di Verona e ne sarei tanto orgogliosa. Credo comunque che non sia solo il luogo che faccia l’artista, ma la sua persona, il suo talento e ciò che trasmette realmente alla gente.