L’educazione ambientale porta buoni frutti

(foto Alessandro Leorin)Il nostro precedente articolo sulla scampagnata di Pasquetta rientrava in un progetto di redazione che avrebbe dovuto preparare la strada per un successivo articolo denuncia sulle montagne d’immondizie conseguenza dell’invasione degli argini da parte di moltissime persone. Ma, sorpresa sorpresa, i nostri progetti editoriali hanno subito uno smacco. Il nostro fotografo di redazione, partito alla caccia di montagne di lattine, bottiglie di plastica, piatti e ogni altra immondizia possibile lasciata sul terreno e lungo gli argini della zona sud della provincia di Padova, non ha trovato nulla di tutto ciò! Anzi, ha dovuto faticare parecchio per trovare solo quei sacchetti ben chiusi, ben sistemati in uno stesso punto, pronti per essere raccolti e portati in discarica.
A questo punto ci siamo posti delle domande: che sia finalmente un piccolo passo in avanti dei cittadini verso una maggiore coscienza ecologista? Che sia, finalmente, una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto dell’ambiente da parte delle persone? Beh a giudicare dalla foto e dall’esperienza sul campo, in effetti questo scatto in avanti potrebbe essersi realizzato davvero.
Bene, bravi! I padovani e non, in questo caso, si sono dimostrati utilizzatori consapevoli delle proprie risorse naturalistiche. E noi della redazione siamo finiti come coloro che partirono per suonare e finirono suonati, ma se è per dare una buona notizia, allora ben venga.

Alessandra Franceschi.
 

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