A che punto è l’Agenda21 a Padova?

In questi anni l’Agenda21 di Padova si è proposta come un luogo di partecipazione importante per la città sviluppando percorsi di informazione e coinvolgimento innovativi, sia sui contenuti sia sulle modalità, rispetto ai tradizionali tavoli di consultazione e alle assemblee pubbliche.

I processi partecipativi sul Piano di Assetto del Territorio, sull’energia, sui nuovi parchi urbani (Salici, Guizza, Basso Isonzo) hanno rappresentato punti di avanzamento nelle pratiche partecipative all’interno della città e hanno reso evidente che se si mettono in campo percorsi in grado di garantire le condizioni (minime) per una effettiva partecipazione dei diversi soggetti attivi (e in alcuni casi dei singoli cittadini) questa rappresenta una risorsa importante, un valore aggiunto alla definizione di un progetto condiviso di città e di conseguenza rendere più fattibile e concreta la sua realizzazione.

In questa prospettiva una dimensione qualificante del processo di Agenda21 è certamente quella metodologica. L’adozione di un metodo di discussione strutturato e di alcune “garanzie minime” condivise ha reso possibile costruire un clima di fiducia e di collaborazione tra i partecipanti e tra questi e la stessa Amministrazione, rappresentata nei diversi gruppi tematici dai referenti dei Settori di riferimento (verde e arredo urbano, urbanistica, mobilità, servizi sportivi), nonché da rappresentanti dei Consigli di quartiere.

Secondo queste modalità nell’ultimo anno si è attivato il percorso partecipativo per accompagnare la definizione del c.d. Piano Clima previsto dalla sottoscrizione da parte del Comune di Padova del Patto dei Sindaci che prevede per i firmatari l’impegno a ridurre le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% al 2020. Tale piano richiede la definizione di azioni per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, la contabilizzazione delle emissioni urbane, la valutazione economica delle azioni programmate che non riguardano solo l’ente locale, ma anche il territorio nel suo insieme. Per questa ragione si è avviato, a fianco delle attività del gruppo tematico, un percorso di coinvolgimento e di coordinamento con altri importanti soggetti quali l’Agenzia per l’energia della Provincia, l’Università e l’ESU, l’ULSS e l’Azienda ospedaliera, la Camera di Commercio per un più stretto raccordo con i diversi mondi produttivi. Percorso che troverà nel prossimo mese di novembre un primo momento conclusivo attraverso due incontri (martedì 9 e mercoledì 17) dedicati alla presentazione, alla discussione e alla raccolta di proposte sul documento preliminare predisposto dal Settore Ambiente e che dopo il passaggio in Agenda21 verrà portato all’approvazione della Giunta e del Consiglio comunale.

Un ulteriore impegno programmatico a suo tempo assunto dall’Agenda21, ma che ancora non si è stati in grado di attivare, riguarda il consolidamento dei percorsi di consultazione e di partecipazione per accompagnare l’attività di programmazione urbana. In particolare la pianificazione urbanistica legata ai Piani di Intervento per dare attuazione concreta agli impegni di riqualificazione urbana previsti dal PAT e il monitoraggio della continuità d’azione per la realizzazione dei due grandi parchi urbani del Basso Isonzo e della Guizza. Su questi aspetti l’Agenda21 intende realizzare tra dicembre e gennaio un nuovo incontro del Forum a cui invitare gli assessori di riferimento per condividere una proposta di lavoro da rendere operativa nel 2011.

Vale la pena, inoltre, ricordare che l’Agenda21 oltre ad offrire un contributo in termini di idee e proposte per il governo della città, rappresenta uno strumento per la crescita della cultura della sostenibilità e della partecipazione a livello locale. A fianco e in modo complementare alle attività del Forum e dei gruppi tematici l’Ufficio Agenda21/Informambiente svolge una fondamentale azione di promozione di prassi innovative su questioni quali l’efficienza energetica, gli acquisti verdi, la contabilità ambientale che coinvolgono trasversalmente tutti i settori dell’Amministrazione comunale, di sensibilizzazione con campagne informative ai cittadini ed di percorsi educativi rivolti alle scuole della città.

Matteo Mascia, Fond. Lanza
Coordinatore del Forum Civico Padova21

(tratto da Ecopolis, newsletter socio ambientale di Legambiente Padova)

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