Aleggia nell'aria delle nostre citta insieme alle polveri sottili e all'ozono ma e' meno conosciuto e molto pericoloso per la salute umana. E' il benzopirene (da non confondere con il benzene), un microinquinante classificato come cancerogeno dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.

 

A Padova viene monitorato da dieci anni endash; spiega Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova, ed e' sempre risultato sopra il limite di legge(vedi tabella), eppure quando si tratta di fare i piani d'azione antismog viene inspiegabilmente dimenticato, anche se Legambiente, gia nel marzo 2001 inoltro' al Procuratore della Repubblica di Padova una circostanziata denuncia riguardante le omissioni degli amministratori pubblici. Ora, con un iter subdolo, il Governo italiano in piena estate (13 agosto 2010) ha approvato il decreto legislativo 155/2010 con cui ha peggiorato pesantemente la legge sul benzopirene, posticipando dal 1 gennaio 1999 al 31 dicembre 2012 il termine temporale per ottenere la riduzione di questo inquinante nell'aria ambiente sotto la soglia di 1 nanogrammo per metro cubo. Soglia, che a Padova, negli ultimi 10 anni e' stata sempre superata. Una modifica molto dannosa che prolunga l'esposizione dei cittadini a un pericoloso cancerogeno, il cui inquinamento, in una citta come Padova esce principalmente dai tubi di scappamento.